Berlusconi sui magistrati: «equilibrio e rigore ammirevoli»

Dopo l'assoluzione l'ex PresdelCons ha diffuso alcune dichiarazioni come minimo inconsuete

Foto Roberto Monaldo / LaPresse
22-05-2014 Roma
Politica
Chiusura campagna elettorale Forza Italia
Nella foto Silvio Berlusconi mima il gesto delle manette alla fine del suo intervento

Photo Roberto Monaldo / LaPresse
22-05-2014 Rome (Italy)
Closing electroral campaign of Forza Italia party
In the photo Silvio Berlusconi
Foto Roberto Monaldo / LaPresse 22-05-2014 Roma Politica Chiusura campagna elettorale Forza Italia Nella foto Silvio Berlusconi mima il gesto delle manette alla fine del suo intervento Photo Roberto Monaldo / LaPresse 22-05-2014 Rome (Italy) Closing electroral campaign of Forza Italia party In the photo Silvio Berlusconi

Dopo essere stato assolto in appello nel cosiddetto “processo Ruby”, dove era imputato per concussione e induzione alla prostituzione minorile, Silvio Berlusconi ha diffuso dichiarazioni molto concilianti nei confronti della magistratura, che eppure in passato aveva definito tra le altre cose “cancro della democrazia” e composta da persone “mentalmente disturbate”.

«Un pensiero di rispetto va poi alla magistratura, che ha dato oggi una conferma di quello che ho sempre asserito: la grande maggioranza dei magistrati italiani fa il proprio lavoro silenziosamente, con equilibrio e rigore ammirevoli»