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  • Lunedì 14 luglio 2014

I disordini in Argentina

C'è stata un po' di agitazione a Buenos Aires dopo la sconfitta alla finale dei Mondiali: 20 poliziotti sono rimasti feriti e 60 persone sono state arrestate

Soccer fans try to escape from a tear gas cloud and a police water cannon, used to restrain a group of youths who hurled rocks and vandalized stores, at a rally after Argentina's performance in a 1-0 loss to Germany in the World Cup finals, Sunday, July 13, 2014, in Buenos Aires, Argentina. Police said more than a dozen officers were injured and many more were arrested. (AP Photo/Victor Carreira)
Soccer fans try to escape from a tear gas cloud and a police water cannon, used to restrain a group of youths who hurled rocks and vandalized stores, at a rally after Argentina's performance in a 1-0 loss to Germany in the World Cup finals, Sunday, July 13, 2014, in Buenos Aires, Argentina. Police said more than a dozen officers were injured and many more were arrested. (AP Photo/Victor Carreira)

Domenica 13 luglio, dopo la sconfitta della nazionale argentina contro la Germania nella finale dei Mondiali, a Buenos Aires ci sono stati dei disordini. Decine di migliaia di persone si erano riunite in Plaza de la Republíca, nel centro della città, per festeggiare comunque il secondo posto, quando alcuni tifosi – molti dei quali ubriachi e con il volto coperto – hanno attaccato il camioncino di una tv locale e lanciato pietre contro la polizia in tenuta antisommossa, che ha risposto con proiettili di gomma, gas lacrimogeni e cannoni ad acqua. Erano presenti molte famiglie con bambini, che hanno cercato rifugio nei bar e nei ristoranti vicini.

Sono state fracassate delle finestre e delle vetrine; alcuni bidoni della spazzatura sono stati incendiati. La televisione argentina ha anche mostrato alcune scene di saccheggio in alcuni ristoranti. Venti poliziotti sono stati feriti e sessanta persone sono state arrestate. Dopo la mezzanotte ora locale, gli agenti sono riusciti a far tornare la calma.