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Il PD e il centrosinistra hanno vinto in Piemonte, in Abruzzo, e in molti capoluoghi come Firenze, Sassari, Ferrara; e sono in vantaggio per i ballottaggi

Nella notte tra lunedì 26 e martedì 27 maggio è terminato lo spoglio delle schede elettorali per le elezioni regionali e comunali in Italia, per le quali si è votato domenica 25 maggio insieme alle Europee. Il PD e più in generale il centrosinistra hanno ottenuto importanti successi, vincendo sia in Piemonte che in Abruzzo e in buona parte dei comuni più grandi come Firenze, Sassari, Reggio Emilia e Ferrara. Il centrosinistra è inoltre in vantaggio in quasi tutti i comuni capoluogo dove si terranno tra due settimane i ballottaggi. Nella lista di seguito, i vincitori sono indicati in grassetto in rosso per il centrosinistra e in blu per il centrodestra.

Regionali

Piemonte
Sergio Chiamparino, candidato del PD e di una coalizione di centrosinistra, è stato eletto presidente della Regione Piemonte con 47,09 per cento dei voti. Ha ottenuto più del doppio delle preferenze rispetto a Gilberto Pichetto Fratin (centrodestra), che si è fermato al 22,09 per cento, poco più avanti del candidato del Movimento 5 Stelle che ha ottenuto il 21,45 per cento. Guido Crosetto di Fratelli d’Italia è stato votato dal 5,24 per cento degli elettori, Enrico Costa di NCD-UDC dal 2,98 per cento e Mauro Filingeri dall’1,12 per cento.

I seggi nel nuovo Consiglio regionale sono ripartiti in questo modo:

Chiamparino Presidente – 10
PD – 17
Chiamparino per il Piemonte – 2
Moderati – 1
SEL – 1
Scelta Civica – 1

Centrodestra per Pichetto – 1
Forza Italia – 6
Lega Nord – 2

M5S – 8

Fratelli d’Italia – 1

Abruzzo
Luciano D’Alfonso del PD è il nuovo presidente: ha vinto con una coalizione di centrosinistra ottenendo il 46,87 per cento dei voti. Giovanni Chiodi, presidente uscente e candidato del centrodestra, si è fermato al 29,45 per cento. Sara Marcozzi, candidata del M5S, ha ottenuto il 20,82 per cento dei voti; Maurizio Acerbo di Un’Altra Regione con Acerbo non ha raggiunto di poco il 3 per cento. L’assegnazione dei seggi non è stata comunicata dalla regione.

Comunali (capoluoghi)

Centrosinistra
Ferrara – Ha vinto il sindaco uscente Tiziano Tagliani con il 55,55 per cento dei voti, quasi 40 punti in più rispetto al candidato di centrodestra Vittorio Anselmi. Ilaria Morghen del M5S si è fermata al 15,89 per cento.

ForlìDavide Drei del centrosinistra è il nuovo sindaco: ha ottenuto il 54,27 per cento dei voti, 30 punti in più di Anna Rita Balzani del centrodestra.

Reggio Emilia – Ha vinto Luca Vecchi del centrosinistra con il 56,38 per cento dei voti, mentre Norberto Vaccari del M5S è stato il secondo più votato con il 17,08 per cento dei voti.

FirenzeDario Nardella del centrosinistra ha vinto al primo turno con il 59,15 per cento dei voti, riuscendo a fare meglio del suo predecessore Matteo Renzi che alle precedenti elezioni vinse al secondo turno. Il candidato di centrodestra Marco Stella ha ottenuto il 12,06 per cento dei voti, circa tre punti in più di Miriam Amato del M5S.

Prato – Ha vinto al primo turno Matteo Biffoni del centrosinistra con il 58,18 per cento dei voti, distaccando di circa 30 punti Roberto Cenni del centrodestra.

PesaroMatteo Ricci del centrosinistra ha vinto al primo turno con il 60,51 per cento dei voti, lasciando poco spazio a Roberta Crescentini del centrodestra, che si è fermata al 17,87 per cento dei voti. Il M5S ha ottenuto il 16,43 per cento.

Campobasso – Quando manca una sezione su 56, Antonio Battista del centrosinistra è in vantaggio con il 50,03 per cento dei voti e salvo sorprese dovrebbe diventare sindaco al primo turno. Il secondo candidato più votato è stato Roberto Gravina del M5S con il 20,34 per cento.

Sassari – Ha vinto Nicola Sanna del centrosinistra con il 65,28 per cento dei voti, distaccando di oltre 50 punti Rosanna Arru del centrodestra, che ha avuto il 13,07 per cento. Il candidato del M5S, Maurilio Murru, non ha raggiunto di poco il 12 per cento.

Centrodestra
Ascoli PicenoGuido Castelli del centrodestra ha vinto al primo turno con il 58,92 per cento dei voti, superando Giancarlo Luciani Castiglia del centrosinistra che ha ottenuto il 16,15 per cento dei voti.

Lista civica
TortolìMassimo Cannas ha vinto con il 30,65 per cento, battendo di poco Fabrizio Selenu al 30,17 per cento. Cannas si era presentato con la lista civica “Obiettivo 1”, che comprende forze di centrodestra e indipendenti del centrosinistra. Il comune è capoluogo, ma avendo meno di 15mila abitanti non è previsto il ballottaggio.

Ballottaggi

VercelliMaura Forte del centrodestra ha chiuso in vantaggio al 35,41 per cento su Enrico Demaria del centrosinistra al 26,95.

BiellaMarco Cavicchioli del centrosinistra e Donato Gentile del centrodestra andranno al ballottaggio, hanno finito il primo turno entrambi intorno al 36 per cento.

VerbaniaSilvia Marchionini del centrosinistra andrà al ballottaggio contro Mirella Cristina del centrodestra. Marchionini ha ottenuto quasi il triplo dei voti di Cristina ed è favorita.

BergamoGiorgio Gori del centrosinistra si è fermato al 45,48 per cento, più di tre punti sopra Franco Tentorio, sindaco uscente, del centrodestra.

CremonaGianluca Galimberti del centrosinistra ha ottenuto il 45,80 per cento dei voti, superando Oreste Perri del centrodestra fermo al 33,31 per cento.

PaviaAlessandro Cattaneo, in passato definito da molti “il Renzi del centrodestra” per la sua popolarità da sindaco, ha ottenuto il 46,68 per cento dei voti, mentre Massimo Depaoli del centrosinistra ha avuto il 36,44 per cento.

PadovaIvo Rossi del centrosinistra ha avuto il 33,76 per cento dei voti, mentre Massimo Bitonci del centrodestra il 31,42 per cento.

Modena – Per poco Gian Carlo Muzzarelli del centrosinistra non ha vinto al primo turno: si è fermato al 49,71 per cento e andrà al ballottaggio contro Marco Bortolotti del M5S che ha ottenuto il 16,33 per cento dei voti.

Livorno – Si andrà al ballottaggio tra Marco Ruggeri del centrosinistra, che ha ottenuto il 39,97 per cento dei voti, e Filippo Nogarin del M5S che ha avuto il 19,01 per cento dei voti.

PerugiaWladimiro Boccali del centrosinistra si è fermato al 46,55 per cento e dovrà quindi vedersela al ballottaggio con Andrea Romizi del centrodestra, che ha ottenuto il 26,31 per cento dei voti.

Terni – Il candidato di centrosinistra Leopoldo Girolamo è stato votato dal 47 per cento degli elettori, si sfiderà al ballottaggio contro Paolo Crescimbeni del centrodestra che ha avuto il 20,22 per cento dei voti.

PescaraMarco Alessandrini del centrosinistra ha avuto il 43 per cento dei voti, mentre Luigi Albore Mascia del centrodestra si è fermato al 22,83 per cento.

Teramo – Di pochissimo il candidato di centrodestra Maurizio Brucchi non è riuscito a vincere al primo turno. Ha ottenuto il 49,78 per cento dei voti, contro il 25 per cento del candidato di centrosinistra Manola Di Pasquale.

BariAntonio Decaro si è fermato al 49,38 per cento dei voti, non sufficienti per vincere al primo turno; se la dovrà vedere con Domenico Di Paola del centrodestra, che ha ottenuto il 35,76 per cento dei voti.

FoggiaFranco Landella del centrodestra ha ottenuto il 32,41 per cento dei voti, mentre il centrosinistra di Augusto Marasco si è fermato al 29,89 per cento.

Potenza – Il centrosinistra è avanti con Luigi Petrone che ha avuto il 47,82 per cento dei voti e che si sfiderà al ballottaggio contro Dario De Luca del centrodestra, che ha ottenuto il 16,79 per cento.