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  • Domenica 27 aprile 2014

I commenti razzisti di Donald Sterling

Il proprietario della squadra di basket dei Los Angeles Clippers è stato registrato mentre chiedeva di "non portare neri alle sue partite"

Sabato 26 aprile il sito di gossip TMZ ha pubblicato una registrazione audio di una telefonata nella quale un uomo identificato come Donald Sterling – proprietario della squadra di basket NBA (National Basketball Association, la lega professionistica di pallacanestro di Stati Uniti e Canada) dei Los Angeles Clippers – fa alcuni commenti razzisti con il suo interlocutore, una donna che il sito identifica come la sua compagna. Nella registrazione si sente Sterling chiedere alla donna di non farsi fotografare insieme a dei neri e di non portarli alle partite della sua squadra. L’NBA ha dichiarato che indagherà sul caso e si muoverà con “straordinaria rapidità”.

Sterling sembra lamentarsi in particolare di una fotografia che ritrae la donna insieme a Earvin “Magic” Johnson, ex campione nero di basket dei Los Angeles Lakers, che su Twitter ha commentato: «Non andrò mai più a una partita dei Clippers fintanto che Sterling rimarrà il proprietario della squadra».

Shaquille O’Neal, ex giocatore di diverse squadre NBA tra cui Orlando Magic, Los Angeles Lakers e Miami Heat, ha criticato molto duramente le parole di Sterling, definendole “ripugnanti”. Anche Kobe Bryant ha fatto un tweet molto duro dopo la diffusione della registrazione della telefonata tra Sterling e la donna. Bryant, giocatore dei Los Angeles Lakers e uno dei più forti in attività della NBA, ha scritto: «Non potrei giocare per lui».

Su Instagram il famoso rapper Snoop Dogg ha pubblicato un video in cui esprime, in maniera notevolmente diretta, tutta la sua contrarietà alle parole di Sterling.

Durante una conferenza stampa nel corso della sua visita in Malesia, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha risposto a una domanda riguardo alle parole attribuite a Sterling. Secondo Obama si tratta di una frase “estremamente offensiva e razzista”. Obama ha anche aggiunto di essere sicuro che l’NBA indagherà a fondo sul caso.

Sterling, che possiede i Clippers dal 1981, ha diffuso una nota in cui dice di non sapere se la registrazione sia integra oppure se sia stata alterata, ma ha aggiunto che tra la donna che parla al telefono e la famiglia Sterling è attualmente in atto una causa legale. Inoltre, Sterling ha detto che le parole che si sentono nella telefonata «non riflettono e non corrispondono alle mie vedute e ai miei sentimenti». Al momento i Los Angeles Clippers stanno giocando il primo turno dei playoff NBA contro i Golden State Warriors.