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  • Venerdì 11 aprile 2014

Mad Men, dove eravamo rimasti

Un riepilogo per chi ha visto le prime sei stagioni o è troppo pigro per rimettersi in pari: ricomincia il 13 aprile

This publicity photo provided by AMC shows Jon Hamm as Don Draper in a scene of "Mad Men," Season 6, Episode 2. “Mad Men” returns for its sixth season Sunday, April 7, 2013, on AMC with 13 new episodes. Series Creator Matthew Weiner says he plans one more season for the 1960s drama. (AP Photo/AMC, Michael Yarish)
This publicity photo provided by AMC shows Jon Hamm as Don Draper in a scene of "Mad Men," Season 6, Episode 2. “Mad Men” returns for its sixth season Sunday, April 7, 2013, on AMC with 13 new episodes. Series Creator Matthew Weiner says he plans one more season for the 1960s drama. (AP Photo/AMC, Michael Yarish)

Domenica 13 aprile comincerà la settima e ultima stagione di Mad Men, una premiatissima serie tv americana ambientata negli anni Sessanta in un’agenzia pubblicitaria di New York e incentrata sul personaggio di Donald Draper, in cui si bevono un sacco di superalcolici e si fumano tantissime sigarette. Ma vi ricordate come erano andate le cose nella sesta stagione? Dove eravamo rimasti? Se volete ripassare in vista dei nuovi episodi, leggete di seguito; altrimenti valutate a vostro rischio e pericolo, perché da qui in poi ci sono spoiler come piovesse.

Cosa era successo nella sesta stagione
La sesta stagione inizia nel dicembre del 1967. Le cose alla SCDP procedono tranquillamente e Peggy Olson, che aveva lasciato la SCDP, è ben ambientata nel suo nuovo ruolo alla CGC, agenzia di cui Ted Chaough è direttore artistico. Don e Megan sono in vacanza alle Hawaii ma poco dopo si scopre che Don ha una relazione con la sua vicina di casa, Sylvia Rosen.

Stan racconta a Peggy (i due sono rimasti amici) che quelli di Heinz Ketchup hanno chiesto alla SCDP di preparare una presentazione: Peggy lo racconta al suo capo, Ted, il quale decide che anche loro proveranno a vincere il contratto di Heinz Ketchup (“Peggy, loro sono il nemico”, le dice per convincerla). Quando escono dalla stanza di albergo che avevano affittato per la presentazione a Heinz, Don e gli altri della SCDP trovano Peggy e Ted nel corridoio, pronti per la loro presentazione. Heinz preferisce il lavoro di Peggy e assume CGC. Per Don è uno smacco: sconfitto dalla sua allieva. Per la SCDP, la cosa significa perdere anche il contratto con Heinz Beans: il direttore della divisione dell’azienda che si occupa dei fagioli in scatola aveva chiesto all’agenzia di non aiutare quelli del Ketchup e licenzia l’agenzia dopo aver scoperto di essere stato tradito.

La tensione cresce alla SCDP. Dopo che Joan aveva licenziato la segretaria di Harry Crane per essere uscita dal lavoro in anticipo facendosi timbrare il cartellino da una collega, Crane irrompe in una riunione dei soci chiedendo di diventare socio anche lui, visti i suoi successi lavorativi e visto che li ha raggiunti “alla luce del sole”. La frase è diretta a Joan che, nella quinta stagione, aveva salvato l’agenzia acconsentendo di andare a letto con Herb Rennet, dirigente della Jaguar, e in cambio era stata ammessa tra i soci. Quelli della Jaguar ora sono tra i principali clienti dell’agenzia ma Don non ha un buon rapporto con Herb: durante una cena particolarmente tesa decide di rescindere il contratto con il cliente. Quando gli altri soci della SCDP lo scoprono, si arrabbiano parecchio: anche se Don ancora non lo sapeva si stavano preparando a quotarsi in borsa, cosa che avrebbe aumentato moltissimo il valore delle loro quote. Joan, visto anche il ruolo che aveva avuto nel chiudere il contratto con Jaguar, è particolarmente risentita.

Improvvisamente però arriva una buona notizia: Roger è riuscito a ottenere un incontro con i dirigenti della General Motors, che stanno cercando un’agenzia per promuovere la nuova Chevy. Don vola a Detroit per l’incontro e la sera prima della presentazione, in un bar, incontra Ted Chaough, in città per lo stesso motivo. I due, parlando, si rendono conto che l’unico modo che hanno di ottenere il contratto è unire le loro agenzie in modo da poter competere con quelle più grandi. La cosa funziona, la SCDP e la CGC ottengono il lavoro e si fondono. Per Peggy è una notizia difficile da digerire: aveva impiegato anni a emanciparsi da Don e ora si trova nuovamente a lavorare per lui.

La nuova agenzia comincia a lavorare: si sono trasferiti tutti negli uffici della SCDP. Nel frattempo Sylvia interrompe la relazione con Don, lui la prende parecchio male. Anche le cose con Megan non stanno andando bene. Intanto Peggy, spinta dal suo ragazzo, Abe, ha comprato un’appartamento in un quartiere povero della città. Una notte, mentre si aggira per casa con un coltello credendo che ci siano dei ladri, Peggy accoltella Abe; durante il viaggio in ambulanza verso l’ospedale lui la lascia. Ah, nel frattempo Pete Campbell è stato cacciato di casa dalla moglie quando lei ha scoperto della sua relazione con una vicina di casa.

Alla nuova agenzia, che si chiama “Sterling Cooper & Partners”, i rapporti sono ancora piuttosto tesi. Ted e Don fanno fatica a lavorare insieme; Joan prova a chiudere un contratto con un potenziale cliente (Avon, quella dei cosmetici) tagliando fuori Pete e viene severamente ripresa per questo. Don e Roger provano a chiudere un contratto con Sunkist, azienda californiana di succhi di frutta, ma non informano Ted, il quale stava lavorando alla campagna di Ocean Spray, un’altra società di succhi di frutta. L’agenzia non può lavorare per due clienti simili, ci sarebbe un conflitto di interessi. Don acconsente di rinunciare a Sunkist quando Ted si offre di chiamare un amico nell’esercito per risolvere un problema per Mitchell, il figlio diciannovenne di Sylvia e Arnold Rosen, che dopo aver impulsivamente lasciato la scuola è obbligato ad arruolarsi nell’esercito (sono gli anni della guerra in Vietnam). Lo sforzo di Don nell’aiutare Mitchell lo fa riavvicinare a Sylvia ma mentre i due stanno facendo l’amore a casa di lei vengono scoperti da Sally, la figlia maggiore di Don, che si era fatta dare le chiavi dell’appartamento dei Rosen dal portinaio, per recuperare una lettera d’amore che la sua amica aveva spedito a Mitchell.

Ken Cosgrove viene ferito al volto da un colpo a pallettoni durante una battuta di caccia con i nuovi clienti della General Motors, di cui è in carica, e chiede di essere sostituito per quel lavoro. Pete si offre di prendere il suo posto e i soci acconsentono a condizione che Pete lavori con Bob Benson. L’agenzia decide di lavorare con Sunkist, piuttosto che con Ocean Spray, che è un cliente più piccolo. La tensione tra Don e Ted cresce ancora quando Don gli dice che la sua relazione con Peggy è evidente a tutti (i due si erano baciati e avevano poi continuato a flirtare in segreto) e sta compromettendo la qualità del suo lavoro.

Per cercare di riprendere il controllo sulla sua vita, Don decide di trasferirsi a Los Angeles per occuparsi del nuovo cliente Sunkist. Megan è contenta di poter continuare la sua carriera a Hollywood e accetta la proposta di Don. Anche Ted, tuttavia, vuole trasferirsi a Los Angeles, nel tentativo di interrompere la relazione con Peggy e salvare il suo matrimonio. Ted chiede a Don di lasciare che sia lui ad andare in California; Don acconsente ma questo fa infuriare Megan che aveva già lasciato il suo lavoro a New York. Durante una presentazione per Hershey’s Chocolate che stava andando molto bene, Don crolla emotivamente – il suo matrimonio non va bene, la figlia non gli parla dopo averlo scoperto con la vicina di casa, Peggy è arrabbiata con lui per la storia della relazione con Ted, il suo problema con l’alcol è fuori controllo – e comincia a raccontare ai clienti della sua infanzia nel bordello dove viveva con la madre.

Siamo nel novembre del 1968. Dopo la disastrosa figura con quelli di Hershey’s, Don viene convocato dagli altri soci e viene obbligato contro la sua volontà a prendersi alcuni mesi di pausa dal lavoro, “per il bene tuo e dell’agenzia”. L’ultima puntata si chiude con Don che porta i suoi figli a vedere il posto dove è cresciuto: il bordello.

Cosa sappiamo della settima stagione
L’ultima stagione di Mad Men sarà divisa in due parti. AMC ha deciso di produrre un episodio in più del solito e quindi sarà composta da 14 episodi in totale: 7 andranno in onda quest’anno a partire da domenica, gli altri 7 tra un anno. Parlando della settima stagione il creatore della serie, Matthew Weiner, ha spiegato che concludere una serie non è mai facile e che molti fan potrebbero essere delusi da come le cose andranno a finire, un po’ come era successo con la fine dei Soprano (altra serie a cui aveva lavorato Weiner).

A parte questo, non sappiamo molto di quello che succederà nella nuova stagione: gli unici indizi che ci sono contenuti nei 30 secondi del teaser ufficiale pubblicato da AMC.

Su A.V. Club, un sito che si occupa di televisione, Sean O’Neal ha scritto, un po’ per gioco, un’analisi del teaser in cui ha individuato alcuni fatti chiave che potrebbero dare delle indicazioni sul contenuto dei prossimi episodi, oppure no (non sono spoiler, ma se non volete proprio rischiare di imbattervi in cose che potrebbero accadere, smettete di leggere).

– Nel 1969, TWA era la prima compagnia di voli transatlantici.
– Don indossa un sobrio abito scuro, di quelli che si indossano a un funerale.
– In cielo ci sono tantissime nuvole.
– La maggior parte delle rappresentazioni del paradiso includono delle nuvole.
– A partire dal 1969 gli aerei della TWA sono stati spesso obiettivo di terroristi palestinesi.
– Don scende dall’aereo da solo.
– Don cammina in slow motion, come farebbe qualcuno che ha appena portato a termine qualcosa di particolarmente drammatico, un dovere eroico ma intrapreso con riluttanza da qualcuno che, messo spalle al muro, non ha avuto altra scelta che reagire.