Le ultime sul freddo negli Stati Uniti

La tempesta su New York è finita lasciando 15 morti e immagini glaciali, ma ora la "massa d'aria più fredda degli ultimi 20 anni" si sta spostando a Ovest

La tempesta di neve su New York e gli Stati Uniti orientali è terminata nella giornata di venerdì 3 gennaio. Secondo l’Associated Press, almeno 15 persone sono morte in questi ultimi giorni per cause legate al cattivo tempo, in gran parte in incidenti stradali dovuti alla scarsa visibilità o alle strade ghiacciate. Tra giovedì e venerdì sono stati cancellati circa 5.600 voli aerei in tutto il nord est del paese.

Dopo aver lasciato la costa nordorientale la tempesta dovrebbe spostarsi a ovest. Nei prossimi giorni i meteorologi prevedono che grandi masse di aria fredda arriveranno sull’area delle Grandi Pianure, dove le temperature saranno molto basse.

Il freddo intenso è una delle principali caratteristiche di questa tempesta, hanno dichiarato i meteorologi del National Weather Service (NWS, il servizio meteorologico nazionale). A Boston, ad esempio, la mattina di venerdì 3 gennaio, quando la tempesta era già terminata, c’erano -15 gradi. Per tutta la giornata di venerdì a New York la temperatura non è mai stata sopra i -9 gradi.

Ancora più basse sono le temperature previste per il Midwest e per la zona delle Grandi Pianure nei prossimi giorni. Secondo il NWS, tra domenica e lunedì, nella zona centrale degli Stati Uniti dovrebbe arrivare “l’aria più fredda degli ultimi vent’anni”. A Chicago, in Minnesota e in North Dakota le temperature dovrebbero scendere fino a -28 gradi. I venti previsti potrebbero essere abbastanza forti da portare le temperature percepite fino a -40 gradi. Secondo CNN, tra domenica e lunedì, circa 140 milioni di americani (più o meno metà della popolazione del paese) saranno esposti a temperature non superiori a -17 gradi.

 

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