I ritratti di Terry O’Neill

Il 14 gennaio alla Little Black Gallery di Londra sarà inaugurata una retrospettiva dedicata al lavoro del fotografo inglese Terry O’Neill, famoso soprattutto per aver fotografato negli anni alcuni dei personaggi più famosi del suo tempo: attori, politici, cantanti.

O’Neill cominciò a lavorare come fotografo nel 1959, per conto di una compagnia aerea britannica che gli fornì anche una macchina fotografica Agfa Select. Quell’anno scattò una fotografia a un uomo in gessato addormentato nella sala d’attesa dell’aeroporto di Heathrow: venne fuori che si trattava di Rab Butler, all’epoca ministro degli Interni del Regno Unito. Un tabloid dell’epoca ,The Daily Sketch – comprò le immagini di O’Neill, le pubblicò e offrì a lui un posto come fotografo.

Dagli anni Sessanta O’Neill divenne sempre più noto per le sue fotografie a personaggi famosi e celebrità – tra questi i Beatles, Elton John, la famiglia reale britannica – che hanno fatto la storia del cinema, della musica e della politica e che nel tempo sono diventate vere e proprie immagini iconiche. In quel periodo anche i fotografi delle star diventavano a loro volta personaggi famosi: erano ammirati dal pubblico e conducevano spesso una vita simile a quella dei protagonisti delle loro fotografie. O’Neill si sposò tre volte: la prima, a 21 anni, con l’attrice Vera Day, considerata una sorta di Marilyn Monroe britannica; poi con l’attrice americana Faye Dunaway; oggi è sposato con Laraine Ashton, ex proprietaria di una nota agenzia di modelle.

I suoi archivi, riordinati recentemente, sono molto vasti e raccontano la bellezza e il mito di quegli anni attraverso immagini in studio e altre di backstage di importanti film. O’Neill ha realizzato soprattutto ritratti, spesso scattati in momenti informali: mostrano come l’approccio frutto del legame di amicizia tra il fotografo e il soggetto delle foto possa produrre immagini intime e uniche. Nella mostra saranno esposte alcune delle sue fotografie più famose: i ritratti di Winston Churchill, Nelson Mandela, Frank Sinatra, Elvis Presley, Amy Winehouse, Elton John, Audrey Hepburn, Brigitte Bardot, Nicole Kidman e i diversi James Bond, da Sean Connery a Pierce Brosnan. Secondo Tamara Beckwith, co-fondatrice della The Little Black Gallery che conosce O’Neill da più di vent’anni, «è inutile dire che Terry è uno dei più grandi fotografi che abbiano lavorato su questi temi». La mostra rimarrà aperta fino al primo marzo.