Il blu è un colore caldo

A puntate sul Post la prima parte del graphic novel da cui è stato tratto il film "La vita di Adele", vincitore a Cannes

Il 24 ottobre uscirà in Italia La vita di Adele (La vie d’Adèle nella versione originale), il film del regista franco-tunisino Abdellatif Kechiche vincitore della Palma d’oro a Cannes lo scorso maggio.

Il film racconta – in quasi tre ore – due cose accadute nella vita della protagonista Adèle, la cui storia si sviluppa lungo sette o otto anni. All’inizio Adèle è una liceale quindicenne di famiglia operaia che legge molto e vorrebbe diventare maestra: nella tensione della sua età verso l’amore e la scoperta del sesso vive la sua prima esperienza col coetaneo Thomas, esperienza che però non funziona. Prova in seguito a dare un bacio ad un’amica che però la respinge. Un giorno incontra una studentessa di Belle Arti più grande di lei e dai capelli blu, Emma, che diventa per lei mentore e compagna e con cui inizia una relazione appassionata alla scoperta della propria sessualità.

Il film è tratto dal graphic novel francese di Julie Maroh Il blu è un colore caldo (la cui protagonista si chiama Clémentine), pubblicato per la prima volta nel 2010 da Glenat. In Italia è edito da Rizzoli Lizard, ed è uscito il 16 ottobre. Il Post ne pubblicherà la prima parte in cinque puntate: quella di oggi è la prima.