Eid al-Fitr
Preparativi e preghiere per la festa che conclude il Ramadan e segna l'inizio, in quasi tutto il mondo, del nuovo mese
I musulmani di tutto il mondo stanno celebrando l’Eid al-Fitr, una delle due feste più importanti della religione islamica – insieme all’Eid al-Adha, la festa del sacrificio – che segna la fine del Ramadan e dà anche inizio al mese di Shawwal, il decimo mese del calendario lunare islamico. Non in tutti i paesi però le celebrazioni cadono nello stesso momento: lo Shawwal viene dopo il mese di Ramadan che a sua volta non ha una cadenza fissa e dura tra i 29 e 30 giorni. Stabilirne il primo giorno è piuttosto complicato: ogni paese e ogni comunità segue le sue regole. Alcuni si affidano ai calcoli astronomici, altri alla tradizione e fanno iniziare il nuovo mese con l’avvistamento della Luna: in Iraq e in Iran, per esempio, ieri sera non è stata avvistata la luna e quindi la festa di Eid-al-Fitr inizierà domani, venerdì 9 agosto.
Durante l’Eid al-Fitr le famiglie dei fedeli donano cibo ai più poveri, un rito che viene chiamato Sadaqah al-Fitr, ovvero “carità della fine del digiuno”, e che serve per dare a tutti la possibilità di festeggiare a dovere la fine del Ramadan. I festeggiamenti durano fino a tre giorni, che in alcuni paesi diventano festa nazionale. Durante l’Eid al-Fitr si recitano preghiere collettive, si allestiscono banchetti molto ricchi, si vanno a trovare gli amici e si portano regali ai bambini.