Sequestrate in Campania 36 tonnellate di alimenti per 2 mln di euro

Napoli, 29 giu. (LaPresse) – Sono state sequestrate dai Nas di Napoli, Salerno e Caserta, circa 36 tonnellate di alimenti e prodotti ittici irregolari e pericolosi per la salute, per un valore di 2 milioni di euro. L’operazione per la sicurezza alimentare ha registrato 91 casi di irregolarità su 139 strutture ispezionate in Campania, tra le quali ristoranti, bar, supermercati, panifici, pescherie, depositi.

 

I prodotti sequestrati erano tenuti in cattivo stato di conservazione, insudiciati, invasi di parassiti e custoditi in strutture sprovviste dei requisiti igienico – sanitari. I militari dei nuclei campani hanno inoltre chiuso o sequestrato 36 strutture (per un valore complessivo di oltre 11 milioni di euro) e segnalato 94 persone alle autorità giudiziarie, sanitarie ed amministrative. In particolare i Nas di Napoli hanno trovato un ingente quantitativo di pesce azzurro in cattivo stato di conservazione. Parte di questo stoccato all’interno di due congelatori in pessime condizioni. Mentre oltre 1 tonnellata di stoccafisso era stata posta ad essiccare su griglie in legno, all’interno di un locale non idoneo allo scopo. I carabinieri hanno proceduto al sequestro di circa 3 tonnellate di pesce, ed in collaborazione con l’Asl, alla chiusura del locale utilizzato per l’essiccamento.

 

In un’industria dolciaria della provincia di Avellino, i carabinieri dei Nas di Salerno hanno accertato che l’attività era funzionante, nonostante sin dal 2000 fosse stata interessata da un provvedimento di chiusura emesso dall’Asl per le pessime condizioni igieniche in cui versava. I militari hanno riscontrato oltre al degrado, anche il pessimo stato di conservazione delle materie prime. Inoltre, i dolciumi prodotti, distribuiti in ambito regionale mediante l’utilizzo di automezzi privi di cella frigo e venivano etichettati con indicazioni ed immagini che li qualificavano come provenienti dalla ‘costiera amalfitana’. Hanno sequestrato l’intera struttura e circa 2 tonnellate di alimenti per un valore totale di oltre un milione e mezzo di euro.

 

Presso un deposito all’ingrosso di generi alimentari etnici, il Nas di Caserta ha sequestrato 750 kg di alimenti vari di origine animale (carne in scatola, conserve di pesce) che il titolare aveva importato da paesi esteri in assenza di verifiche sanitarie. Posti sotto sequestro anche tre panifici della provincia di Caserta. Il Nas ha accertato lo stato di degrado. L’ispezione dei militari ha anche riguardato la regolarità dei fitosanitari utilizzati in agricoltura per proteggere e conservare vegetali. Il Nas di Salerno ha sequestrato due depositi non autorizzati della provincia, gestiti da un’unica azienda, e le 95mila confezioni di fitosanitari di circa 90 tonnellate per il valore di un milione di euro.

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