Il sindaco di Marsala e il sito Marsala.it

Giulia Adamo ha ottenuto che il Comune chiedesse 50 mila euro a un giornale online per le critiche pubblicate contro di lei

Il giornale online Marsala.it ha informato mercoledì della settimana scorsa i suoi lettori della citazione con richiesta di danni ricevuta per conto del Comune di Marsala. Il sindaco Giulia Adamo aveva infatti ottenuto che la Giunta la autorizzasse a citare a nome del Comune il direttore di Marsala.it Giacomo Di Girolamo per una serie di articoli che la accusavano di diversi comportamenti scorretti o illeciti. Le maggiori anomalie dell’iniziativa sono due e piuttosto preoccupanti. La prima è che un sindaco denunci e chieda i danni a un giornalista per quello che ha scritto contro di lei, a nome della città tutta (con oneri e spese legali a carico del Comune). La seconda è la sommarietà delle contestazioni contenute nell’atto, che non indica nessun caso specifico delle diffamazioni a cui allude ma una generale insistenza critica del giornale online, e lascia quindi sospettare un’evidente intenzione intimidatoria nei confronti del direttore e del giornale, a cui il sindaco chiede almeno 50 mila euro di danni.

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L’iniziativa è stata commentata severamente su diversi giornali e siti nei giorni scorsi. Tra gli altri, il Sole 24 Ore e – con un commento di Gian Antonio Stella – il Corriere della Sera.

Ma non per un articolo contenente qualcosa di falso. Nulla di specifico. Perché «fin dall’insediamento del sindaco» il quotidiano web «ha adottato una linea editoriale di critica e avversione che in parecchi casi è andata ben oltre il limite della legittima corretta informazione violando il requisito della “continenza espressiva”». Una tesi già sostenuta in una delibera di giunta che si lagnava (fate attenzione all’uso delle virgolette) di «un’attività di continua pubblicazione di “giudizi”, “critiche”, “disapprovazione” che accompagnano le “notizie” sull’amministrazione comunale». Ma dai! Secondo l’avvocato del Comune, «è sufficiente scorrere alcuni di questi articoli per rendere conto della efficacia lesiva dell’immagine del sindaco e quindi dello stesso Comune, data la loro indubbia efficacia, attraverso accostamenti di notizie personaggi, titoli intrisi di espressioni allusive, di una forma espositiva palesemente non neutrale, bensì faziosa e tendenziosa…». E via così, di lagna in lagna sui giudizi e le critiche. «Bullismo istituzionale», ha risposto Giacomo di Girolamo che da anni conduce battaglie quotidiane contro la mafia, la criminalità organizzata, la cattiva politica. E ha ricordato che quel giornalismo scomodo «lo abbiamo fatto sempre. Quando c’era Sindaco Galfano (centrosinistra), Carini (centrodestra), e ora Adamo (centro del mondo)». Senza peraltro ricevere da quest’ultima «mai alcuna rettifica o richiesta di precisazione».

Il sindaco Giulia Adamo è intervenuta per spiegare le sue ragioni a Radio 24, annunciando altre querele anche nei confronti di un secondo sito (si può ascoltare qui dal minuto 1.07.50).

Il testo della citazione
La delibera della Giunta