Tra le cose più lette sul Post questa settimana ci sono parecchie foto. Per esempio quelle dei festeggiamenti per il primo maggio in tutto il mondo, oppure i volti di tutti i nuovi ministri del governo Letta, ma soprattutto molte foto di palazzi e architetture: come quelle del grattacielo più alto dell’emisfero occidentale e quelle che raccontano com’è fatto il Qatar. Tra le storie più lette c’è quella dell’abdicazione della regina Beatrice d’Olanda e quella, strana, di Oslo: una città che non produce abbastanza rifiuti.
– La Festa del lavoro in tutto il mondo
Belle foto di bandiere, manifesti, scontri, proteste e una girandola, da Roma all’Avana per il primo maggio.
– Lo spot razzista della Pepsi
È stato ritirato – con scuse – dopo essere stato definito “lo spot più razzista di sempre” (con una capra e molti neri).
– L’aggressione a Monica Seles, 1993
Aveva 19 anni ed era la tennista numero uno al mondo, fino a quando vent’anni fa un uomo ossessionato dalla sua rivale la accoltellò alla schiena durante una partita.
– Tutti i ministri del governo Letta
I nomi, i volti e le storie dei ministri di Enrico Letta continuano a essere tra le cose più viste, a una settimana dal loro giuramento.
– Il “coming out” di Jason Collins
La bellissima lettera con cui un giocatore NBA ha detto di essere gay, su Sports Illustrated. E vi potrebbe interessare anche la storia di Glenn Burke, quasi 40 anni fa, che fece lo stesso ma non c’era nessuno disposto a pubblicarlo.
– Com’è fatto il Qatar
La storia e le foto della «fabbrica dell’impossibile reso fattibile dal denaro», grazie a una monarchia assoluta che pratica il soft power e vive di gas e petrolio.
– Orizzonti verticali
Le foto eccezionali di Romain Jacquet-Lagrèze, che mostrano Hong Kong dal basso verso l’alto.
– Il grattacielo più alto dell’emisfero occidentale
Giovedì è stata posizionata la guglia del nuovo One World Trade Center, a New York: ora è alto 1776 piedi (numero non casuale).
– L’abdicazione della regina Beatrice
Guglielmo Alessandro è il nuovo re, subentra alla madre: ed è quasi una prassi, nella monarchia olandese.
– A Oslo c’è carenza di rifiuti
Ed è un problema, dato che la città scalda la metà dei suoi edifici con l’energia prodotta dagli inceneritori: nemmeno le importazioni sono più sufficienti.
Dai blog:
Le balle su Grillo, il PD e il governo, di Davide Maria De Luca.
Anzi, di Makkox.
Cinque stelle, un bilancino, di Filippo Facci.