Amare chi non c’è
«Si fa meno fatica ad amare qualcuno che non c’è»
(Gipi in una sua striscia su Internazionale del 2008)
«Si fa meno fatica ad amare qualcuno che non c’è»
(Gipi in una sua striscia su Internazionale del 2008)
Negli ultimi vent'anni è diventata sempre più simile al cemento: più lenta e meno imprevedibile, ma più adatta al tennis moderno
Per chi non vuole farsi prendere dallo sconforto ancora prima di iniziare ma nemmeno consegnarsi necessariamente a Marie Kondo
E soprattutto per capire se preferisce il cibo a voi