Cinque film di Michael Mann

Che oggi compie 70 anni, non si spreca, e sa girare delle storie e delle scene tirate come nessuno

Director Michael Mann poses for a photograph in his office Tuesday, Jan. 25, 2005, in Los Angeles. The movies "Collateral" and "The Aviator" which Mann directed and produced respectively received several oscar nominations. (AP Photo/Ric Francis)
Director Michael Mann poses for a photograph in his office Tuesday, Jan. 25, 2005, in Los Angeles. The movies "Collateral" and "The Aviator" which Mann directed and produced respectively received several oscar nominations. (AP Photo/Ric Francis)

Oggi compie 70 anni Michael Mann, e uno non se lo aspetterebbe, che i suoi grandi film sembrano molto recenti. Invece è nato a Chicago il 5 febbraio 1943. Fa il regista, lo sceneggiatore e il produttore ed è uno dei migliori registi contemporanei, nonostante abbia girato poco più di dieci lungometraggi in trent’anni di carriera: e ha reso riconoscibile uno stile personale sul genere thriller-poliziesco, con un’incredibile precisione nella definizione dei dettagli, degli spazi fisici, dei giochi fotografici di luci e ombre e nell’uso della musica; dedicando un’attenzione particolare al racconto e alla descrizione psicologica dei personaggi.

Mann si è laureato in letteratura inglese all’Università del Wisconsin all’inizio degli anni Sessanta: poi è andato alla London International Film School e ha iniziato a fare pubblicità e cortometraggi. Nel 1971 è tornato negli Stati Uniti dove ha scritto alcuni episodi di serie televisive di successo come Police Story e Starsky e Hutch. Nel 1981 realizzò il suo primo lungometraggio per il cinema, Strade violente, con James Caan. Ma ebbe un grande successo solo nel 1992 con L’ultimo dei Mohicani, interpretato da Daniel Day-Lewis, a cui seguirono Heat, tutto costruito sull’opposizione tra il poliziotto Al Pacino e il ladro Robert De Niro (e con una sparatoria stradale memorabile), e Insider, ancora con Al Pacino e ispirato alla storia vera di un ricercatore – Russell Crowe – licenziato da una multinazionale del tabacco con la coscienza sporca sui propri prodotti cancerogeni. Dopo il film biografico Alì – sul pugile Muhammad Ali – e Collateral del 2004 con Tom Cruise (un altro thriller di formidabile tensione), Mann ha diretto Miami Vice, basato sulla serie tv omonima di cui era stato produttore esecutivo. L’ultimo film di Mann è Nemico pubblico del 2009.

Strade violente (1981)

L’ultimo dei Mohicani (1992)

Heat – La sfida (1995)

Insider – Dietro la verità (1999)

Collateral (2004)