I fotografi e Instagram

Tra le polemiche dei giorni scorsi sulla proprietà e l'uso delle immagini condivise, sempre più spesso professionisti e agenzie lo usano per i reportage più vari

CHARLOTTE, NC – SEPTEMBER 06: (EDITOR’S NOTE: This Image was created using the iPhone Instagram application) U.S. President Barack Obama speaks on stage during day three of the Democratic National Convention at Time Warner Cable Arena on September 6, 2012 in Charlotte, North Carolina. Clinton nominated U.S. President Barack Obama as the Democratic presidential candidate. (Photo by Win McNamee/Getty Images)

CHARLOTTE, NC – SEPTEMBER 06: (EDITOR’S NOTE: This Image was created using the iPhone Instagram application) U.S. President Barack Obama speaks on stage during day three of the Democratic National Convention at Time Warner Cable Arena on September 6, 2012 in Charlotte, North Carolina. Clinton nominated U.S. President Barack Obama as the Democratic presidential candidate. (Photo by Win McNamee/Getty Images)

Il servizio online Instagram, che offre a chiunque filtri per migliorare e cambiare le proprie fotografie e l’opportunità di condividerle in rete, è ormai da molto tempo un pezzo del panorama dei social network più diffusi e popolari. Tanto che la settimana scorsa una discussione sull’uso e la proprietà delle foto che Instragam aveva ritenuto leciti ha generato molta agitazione e polemiche, fino a che Instagram ha deciso di cambiare l’impostazione proposta.
A dimostrazione del rilievo anche artistico e professionale che i filtri di Instagram e di altri servizi simili – come Hipstamatic o Snapseed – ormai hanno assunto, il loro uso si è esteso anche a molti fotografi professionisti (con scandalo di altri loro colleghi) e ormai le stesse agenzie di stampa diffondono spesso immagini prodotte appunto con Instagram. Sia per reportage originali che per eventi già molto coperti con i sistemi di fotografia tradizionale.

La prima foto su Instagram
– Luca Sofri: Tre anni con Hipstamatic