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  • Venerdì 7 dicembre 2012

Il terremoto al largo del Giappone

Di magnitudo 7.3 è stato avvertito fino a Tokyo, a 500 chilometri dall'epicentro, uno tsunami ha raggiunto la costa con onde alte un metro, senza causare danni

Questa mattina alle 9:18 (le 17:18 ora locale) c’è stato un terremoto di magnitudo 7.3 al largo della costa orientale del Giappone, a una profondità di circa 36 chilometri. La scossa è stata avvertita in diverse aree del paese, e anche a Tokyo, che si trova a una distanza di circa 500 chilometri da dove si è verificato il terremoto in mare. Le autorità hanno diffuso un’allerta tsunami per le aree costiere, sopratutto nella prefettura di Miyagi. Le onde non hanno superato nella maggior parte dei casi il metro di altezza e non sono stati riportati danni. Una decina di persone hanno riportato ferite a causa del terremoto e del seguente tsunami, ma i media giapponesi non parlano di casi gravi. Dopo circa due ore l’allerta tsunami è rientrata. La zona era stata duramente colpita dal terremoto di marzo 2011, che causò uno tsunami con onde alte fino a 10 – 11 metri e la morte di oltre 15.800 persone.

11:26 – L’allerta tsunami è rientrata.

11:11 – Le autorità giapponesi per ora parlano di nove persone ferite a causa del terremoto e del conseguente tsunami.

11:05 – Le ondate causate dallo tsunami nelle zone costiere più esposte non dovrebbero superare il metro di altezza, in casi estremi i due metri. È bene ricordare che lo tsunami del 2011 causò onde alte fino a 10 – 11 metri.

11:03 – In alcune zone della cost nord-orientale sono segnalati problemi alle linee telefoniche, probabilmente dovuti all’alto numero di chiamate effettuate in queste ore. Le compagnie telefoniche hanno chiesto agli utenti di usare il telefono solo per le emergenze.

10:55 – Dopo le verifiche di sicurezza, il servizio di treni ad alta velocità è ripreso lungo la costa nord-orientale.

10:53 – A Kesennuma lo tsunami ha portato onde alte 80 centimetri.

10:52 – Secondo le prime stime, riferisce NHK, a Ishinomaki le onde dello tsunami hanno raggiunto 1,20 metri.

10:51 – A Sendai, altra città duramente colpita dal terremoto del marzo 2011, l’aeroporto è stato in parte evacuato. L’aeroporto è chiuso temporaneamente e sono stati cancellati 11 voli.

10:41 – NHK ha mostrato alcune immagini riprese durante la scossa di terremoto.

10:32 – L’Agenzia Meteorologica Giapponese (JMA) ricorda che l’allerta tsunami è ancora in corso e che, per precauzione, gli abitanti delle aree costiere interessate dovrebbero raggiungere zone rilevate.

10:27 – Il Centro allerta tsunami per il Pacifico, gestito dagli Stati Uniti, spiega che lo tsunami ha una portata locale e che non ci sono quindi particolari pericoli per gli altri paesi dell’area.

10:26 – NHK riferisce che non ci sono notizie di danni a Ishinomaki, dove lo tsunami è già arrivato.

10:25 – La Commissione che si occupa della sicurezza nucleare in Giappone conferma che non sono state comunque riscontrate anomalie nell’impianto nucleare di Fukushima, duramente danneggiato dal terremoto del marzo 2011.

10:21 – Per precauzione, è stata disposta l’evacuazione dell’impianto nucleare di Fukushima.

10:18 – La televisione NHK ha mostrato alcune immagini da Ishinomaki, dove non sembrano esserci problemi dopo l’arrivo dello tsunami.

10:16 – La zona di Ishinomaki, raggiunta dallo tsunami apparentemente senza causare seri danni.

10:13 – Al momento non ci sono notizie di danni.

10:12 – La televisione giapponese dice che onde alte un metro hanno raggiunto l’area costiera di Miyagi.

10:09 – La mappa di scuotimento preparata da USGS: mostra lo scuotimento del suolo registrato dai sismometri in seguito a una scossa di terremoto. In alto a sinistra si vede parte della costa del Giappone. Il terremoto era al largo e per questo motivo non dovrebbe aver causato danni diretti con la sua scossa.

10:07 – USGS (United States Geological Survey) ha rivisto la profondità del terremoto: 36,1 chilometri.

10:03 – La TEPCO, la società elettrica che gestisce l’impianto nucleare di Fukushima conferma che la centrale non ha subito ulteriori danni. Era stata fortemente danneggiata dal terremoto e dal conseguente tsunami del marzo 2011.

10:01 – I treni ad alta velocità hanno sospeso il loro servizio nelle zone più vicine all’epicentro: saranno eseguiti alcuni controlli di sicurezza.

Alle 9:18 di oggi (le 17:18 ora locale) al largo della costa orientale del Giappone c’è stato un terremoto di magnitudo 7.3 con una profondità di 32 chilometri circa. La scossa è stata avvertita distintamente in diverse città giapponesi lungo la costa e a Tokyo, che si trova a quasi 500 chilometri dall’epicentro. Lungo la costa è stata diffusa un’allerta tsunami, soprattutto per la provincia di Miyagi, una delle più colpite dal terremoto del marzo del 2011. Agli abitanti è stato richiesto di lasciare le loro abitazioni e di raggiungere aree al di sopra del livello del mare. L’onda potrebbe superare il metro di altezza in alcuni punti della costa, mentre in altri non dovrebbe superare i 50 centimetri.