Chi ha vinto le “parlamentarie” del M5S

I risultati sono online da ieri, anche se non si sa quanti abbiano votato né il numero delle preferenze

Foto Celeste Saya/LaPresse10/10/2012 Messina, ItaliacronacapoliticaBeppe Grillo a MessinaNella foto: Beppe Grillo passeggia per le vie del centro di Messina

Foto Celeste Saya/LaPresse10/10/2012 Messina, ItaliacronacapoliticaBeppe Grillo a MessinaNella foto: Beppe Grillo passeggia per le vie del centro di Messina

Ieri sera, con un post sul suo blog, Beppe Grillo ha annunciato “i risultati delle parlamentarie del M5S”, ovvero la selezione interamente online dei candidati ad un seggio in Parlamento per le prossime elezioni politiche. Grillo si è detto molto soddisfatto del risultato della consultazione, che si è tenuta da lunedì 3 a giovedì 6 dicembre.

(Come funzionano le “parlamentarie” del M5S)

Diversi aspetti di questi risultati non sono chiari, a partire dal numero dei partecipanti. Beppe Grillo ha scritto che «i voti disponibili erano circa 95.000 per 1.400 candidati presenti in tutte le circoscrizioni elettorali incluse quelle estere». Non si sa se il numero indichi l’elettorato, ovvero tutti quelli che avevano diritto al voto – gli iscritti al M5S entro il 30 settembre 2012 – oppure il numero dei voti effettivamente espressi. E poi, dato che ciascun elettore aveva a disposizione tre preferenze, in questo caso il numero potrebbe dover esser diviso per tre: in altre parole, potrebbero esserci state 95 mila preferenze espresse da circa 31 mila persone.

La pagina che è indicata come quella dei risultati, sotto il post, non chiarisce questi dubbi. Presenta una cartina delle circoscrizioni elettorali, le stesse 26 circoscrizioni previste dall’attuale legge elettorale. Cliccando sulla singola circoscrizione si accede a una classifica, che è probabilmente quella dei più votati in ordine di voto: ad ogni modo, il numero di preferenze ricevute non è indicato, né si chiarisce chi verrà inserito nella lista della Camera e chi in quella del Senato (le indicazioni date prima del voto dicono che chi ha più di 40 anni sarà nella lista del Senato).

Tutti quelli che si sono candidati alle primarie del M5S per essere eletti in Parlamento sono membri del movimento che si sono già candidati in passato alle elezioni comunali o alle elezioni regionali. Dovevano avere alcuni requisiti: nessuna condanna penale, non aver fatto due mandati elettivi, non essere iscritti a un altro partito e risiedere nella circoscrizione elettorale dove erano candidati. Ogni candidato ha avuto a disposizione uno spazio in cui inserire il suo curriculum, una dichiarazione di intenti e un video di presentazione.

(Candidati a 5 Stelle, i video di presentazione degli aspiranti parlamentari)

In un video in testa al post, girato presumibilmente ieri notte, Beppe Grillo esprime grande soddisfazione per il risultato, sottolineando che le “parlamentarie” daranno l’opportunità al “popolo” – parola su cui Grillo insiste molto – di entrare in Parlamento. Il post si conclude con l’annuncio del fatto che nel 2013, prima delle elezioni, «tutti gli iscritti con documenti certificati potranno partecipare alla stesura on line del programma elettorale del M5S».

Grillo ha sottolineato che «dai primi dati si vede una netta affermazione delle donne, infatti su 31 capilista 17 sono donne, il 55 per cento». I sondaggi danno il M5S attualmente oltre il 15 per cento, il che gli garantirebbe oltre cento parlamentari, più o meno tre eletti per ognuna. Otto capilista hanno meno di 30 anni e la gran parte (27 su 31) ne hanno meno di quaranta. Questi sono i capilista, come appaiono dagli elenchi delle singole circoscrizioni elettorali, con il link alla loro pagina di presentazione sul sito del Movimento:

– Piemonte 1 (provincia di Torino): Laura Castelli, 26 anni;
– Piemonte 2 (Cuneo, Alessandria, Asti, Novara, Vercelli, Biella e Verbano-Cusio-Ossola): Fabiana Dadone, 29 anni;
– Lombardia 1 (Milano, Monza e Brianza): Paola Carinelli, 32 anni;
– Lombardia 2 (Bergamo, Brescia, Como, Sondrio, Varese e Lecco): Vito Claudio Crimi, 40 anni;
– Lombardia 3 (Pavia, Lodi, Cremona e Mantova): Alberto Zolezzi, 38 anni;
– Trentino-Alto Adige: Milena Bertagnin, 57 anni;
– Veneto 1 (Padova, Verona, Vicenza e Rovigo): Francesca Businarolo, 29 anni;
– Veneto 2 (Venezia, Treviso e Belluno): Arianna Spessotto, 27 anni;
– Friuli-Venezia Giulia: Walter Rizzetto, 37 anni;
– Liguria: Cristina De Pietro, 55 anni;
– Emilia-Romagna: Giulia Sarti, 26 anni;
– Toscana: Alfonso Bonafede, 36 anni;
– Umbria: Tiziana Ciprini, 37 anni;
– Marche: Donatella Agostinelli, 38 anni;
– Lazio 1 (prov. di Roma): Federica Daga, 37 anni;
– Lazio 2 (Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti): Massimiliano Bernini, 37 anni;
– Abruzzo: Gianluca Vacca, 39 anni;
– Molise: Arianna Bruzzone, 40 anni;
– Campania 1 (prov. di Napoli): Roberto Fico, 38 anni;
– Campania 2 (Avellino, Benevento, Caserta e Salerno): Angelo Tofalo, 31 anni;
– Puglia: Maurizio Buccarella, 48 anni;
– Basilicata: Mirella Liuzzi, 28 anni;
– Calabria: Dalila Nesci, 26 anni;
– Sicilia 1 (Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani): Riccardo Nuti, 31 anni;
– Sicilia 2 (Catania, Messina, Enna, Ragusa e Siracusa): Giulia Grillo, 37 anni;
– Sardegna: Emanuela Corda, 38 anni;
– Valle d’Aosta: Stefano Ferrero, 49 anni.

Circoscrizioni estere:
– Europa: Yvonne De Rosa, 37 anni;
– America meridionale: Francesco Tripodi, 35 anni;
– America settentrionale e centrale: Sandro Sessarego, 29 anni;
– Africa, Asia, Oceania e Antartide: Omar Bassalti, 33 anni.

foto: Celeste Saya/LaPresse