Bersani e Renzi al ballottaggio

Ma la diffusione dei dati è ferma dalle 22 e non c'è ancora nemmeno un dato finale sull'affluenza

Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi si contenderanno domenica prossima la candidatura a presidente del Consiglio per il centrosinistra. Il segretario del PD e il sindaco di Firenze sono arrivati rispettivamente al primo e al secondo posto alle primarie di ieri, domenica 25 novembre, e qui finiscono le informazioni certe sulla serata. All’una e mezza del mattino di lunedì, infatti, non sono ancora noti né il dato finale sull’affluenza – 3.100.000, dice il comitato Bersani; 4.100.000, dice il comitato Renzi – né i dati finali sulle preferenze: gli ultimi dati ufficiali sono quelli diffusi alle 22 da Nico Stumpo, responsabile organizzativo del PD, e che si basavano su 3990 seggi su 9232. Secondo questi dati, Bersani avrebbe il 44,36%, Renzi il 36,26%, Vendola il 15,22%, Puppato il 2,97%, Tabacci l’1,2%. Nel corso della serata il comitato Bersani ha diffuso stime vedevano il segretario del PD avanti di 10 punti, mentre il comitato Renzi ne ha diffuse delle altre per cui il distacco sarebbe di quattro punti.

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01.07. Prima pagina del Manifesto di domani.

01.00. Il comitato elettorale di Bersani su Twitter fornisce un aggiornamento dello spoglio con “2.666.924 su circa 3.100.000”, secondo cui Bersani sarebbe al 45,2% e Renzi al 35,7%. Per il comitato Renzi, invece, gli elettori sarebbero stati 4.100.000 e il distacco tra Bersani e Renzi sarebbe minore: il primo avrebbe il 43% e il secondo il 39%.

00.29. Dati parziali, 3976 seggi su 9232. Bersani 44,36%, Renzi 36,33%, Vendola 15.13%, Puppato 2,98%, Tabacci 1,2%.

00.12. Il video con le dichiarazioni di Vendola:

00.08. Il video con le dichiarazioni di Renzi:

23.51. Il video con le dichiarazioni di Bersani:

23.46. Vendola: «La semina che abbiamo fatto in queste poche settimane darà i suoi germogli e non c’e centrosinistra che voglia vincere che possa fare a meno delle parole d’ordine, delle proposte che noi abbiamo messo in campo. Ringrazio i pugliesi, perché vuol dire che c’è un riconoscimento anche al buon governo di questa regione. Ringrazio chi ci ha creduto. Questo per noi è stato tempo della semina, c’è un tempo per ogni cosa. Il centrosinistra vorrà pensare a un buon raccolto, per questo dovrà parlare anche con noi. Ascolteremo con molta attenzione quello che diranno i due competitor nelle prossime ore, ascolteremo con puntigliosa attenzione le parole di Bersani e Renzi»

23.43. Vendola: «Il mio voto è straordinario in Puglia. Io governo in Puglia da otto anni e non con la forza di un grande partito alle mie spalle. La disputa era asimmetrica, era impari. In quattro settimane ho dovuto affrontare le grandi armate del PD, gli apparati mobilitati in maniera capillare. E ho dovuto affrontare in Renzi una gigantesca bolla mediatica, un formidabile endorsement degli ambienti economico-finanziari più importanti. Sono andato a mani nude contro due giganti. È stata una buona battaglia, non sono pentito».

23.41. Vendola: «Voglio fare i complimenti a Bersani e Renzi per la splendida affermazione che hanno avuto. Hanno goduto di un vantaggio, che per me è stato uno svantaggio anche frutto di un’ipoteca: i grandi gruppi editoriali, le tv, hanno raccontato queste primarie come se fossero il congresso del PD. Una manipolazione maliziosa, voluta, programmata e scientifica, per estromettere una parte dei temi che provavamo a introdurre. Questo si è visto soprattutto nel voto delle regioni rosse, dove la polarizzazione è particolarmente penalizzante nei miei confronti»

23.39. Vendola: «È un giorno veramente storico. Il centrosinistra ritrova il suo popolo: la mia esortazione è che non lo abbandoni. Il dato della partecipazione dice che non c’è rifiuto verso la politica, c’è richiesta di farla incontrare con la vita»

23.37. Sta per parlare Vendola.

23.31. Renzi chiude così: «Ora si riparte da zero a zero, non da 44 a 39 o da 43 a 38. Non c’è partita più bella di quella che ci vede in svantaggio»

23.29. Renzi: «Se fossimo a Sanremo avremo ricevuto il premio della critica ma a noi interessa vincere il Festival. L’ultima settimana la facciamo pancia a terra, rispettando Bersani ma cercando di vincere questa battaglia. Se non ce la faremo, saremo al suo fianco».

23.28. Renzi: «Credo di dovervi un grazie. Ho ricevuto davvero molto più di quanto ho dato. Mi sono reso conto di essere in una partita più grande di me, la speranza di un intero popolo. Qualcosa in più di un milione di persone ha votato per noi, una cifra veramente significativa».

23.26. Renzi: «Abbiamo vinto nelle regioni rosse, in Toscana, in tutti i comuni dove pensavano di vincere loro. Credo sia arrivato il momento di dire che questa vulgata giornalistica per cui noi siamo quelli che stanno a destra e gli altri stanno a sinistra va risolta: abbiamo fatto questa campagna elettorale con il 2 per cento dei segretari provinciali dalla nostra parte, con il 3 per cento dei parlamentari, e rischiamo di prendere il 40 per cento dei voti degli elettori di centrosinistra. Per tutti questi motivi trovo davvero incredibile che si continui con una rappresentazione che non ha senso».

23.22. Renzi: «Un abbraccio particolare a chi ha vinto il primo round, cioè Pier Luigi Bersani. Vedremo con quale percentuale. Gli facciamo un applauso di stima, di rispetto e di affetto. È evidente che noi siamo molto felici, abbiamo fatto terapia di gruppo nell’ultima settimana vedendo i sondaggi che ci dicevano che non eravamo in partito. Molti sostenevano che Bersani avrebbe vinto al primo turno»

23.20. Renzi: «Apprezzo molto l’entusiasmo che stiamo manifestando in queste ore per il bellissimo risultato dell’affluenza. Siamo contenti che molti abbiano partecipato alle primarie. Qualcuno si è beccato qualche ora di coda, io due ore e mezza, e la cosa che mi più mi ha colpito è stato l’atteggiamento serio di chi era in coda, grandissima compostezza. Un saluto particolare agli amici competitors di questa battaglia, Puppato, Tabacci e Vendola, gli facciamo i complimenti. Il centrosinistra che verrà avrà bisogno di coinvolgerli».

23.19. Tra poco parla Renzi.

23.15. Bersani su Vendola: «Non apriremo tavolini con Vendola, non funziona così: poi certamente nelle cose che dico io ci sono delle cose a cui un elettorato di sinistra può essere sensibile»

23.13. Bersani: «Siamo tutti importanti, Renzi è un protagonista di questa battaglia, ha dato vivacità, ha dato il suo contributo. Siamo un grande campo, una grande squadra, ognuno ha un ruolo. Finita questa prova noi abbiamo un punto di forza difficile da scalfire».

23.11. Sempre Bersani: «Vi ricordate che c’era qualcuno che non voleva, il ballottaggio? C’era chi obiettò, qualcuno dei contendenti. Se io non avessi voluto il ballottaggio avrei stravinto stasera, no? Il punto è che dobbiamo essere sicuri che il candidato dei progressisti abbia più del 50 per cento più uno dei voti»

23.08. Bersani a Sky: «Io sono stra-contento, veramente, stra-contento. È stata una giornata magnifica. Organizzazione perfetta, nessun problema. Si diceva che era difficile, che era lungo, non è vero: le abbiamo volute e le ho volute, ‘ste primarie. Ho sentito Renzi al quale ho mandato un saluto e un abbraccio, ma non gli consento di dire che ho accettato la sua proposta di fare le primarie. Io le ho volute, libere e aperte. È stata una bella competizione. Ho avuto un risultato molto forte. Guardo con fiducia al ballottaggio».

23.02. Dati definitivi Trieste, 9.555 voti: Bersani 45,2%, Renzi 28,6%, Vendola 20,53%, Puppato 4,6%, Tabacci 0,8%.

22.53. Il comitato Renzi aggiorna i suoi dati, che ora si avvicinano ai dati parziali dello spoglio: Bersani 43,8%, Renzi 38,8%, Vendola 13,3%, Puppato 3,1%, Tabacci 0,9%.

22.49. Dato definitivo provincia di Isernia: Bersani 50,3%, Renzi 25,9%, Vendola 22%.

22.44. Dato definitivo provincia di Belluno: Bersani 42,23%, Renzi 31,5%, Vendola 14%.

22.39. A Bari, a metà dello spoglio, Vendola è al 50,7%, Bersani 30,4%, Renzi 16,8%.

22.37. Dato finale della provincia di Pavia, 21652 votanti. Bersani 48,41%, Renzi 35,25%, Vendola 12,41%, Puppato 2,82%, Tabacci 1.03%.

22.36. Matteo Renzi intanto su Twitter ribadisce a Enrico Mentana la sua disponibilità a fare un confronto televisivo a due con Pier Luigi Bersani, prima del ballottaggio.

22.35. Dato nazionale, 3662 seggi su 9232: Bersani 44,6%, Renzi 36,49%, Vendola 14,76%, Puppato 2,96%, Tabacci 1,19%, bianche/nulle 0,22%.

22.32. A Torino, 27 seggi su 72: Bersani 41,9%, Renzi 36,4%, Vendola 17,9%.

22.31. A Napoli, un terzo dei seggi: Bersani 48,8%, Renzi 20,98%, Vendola 27,8%.

22.30. A Roma, 40 seggi su 239: Bersani 49%, Renzi 23,6%, Vendola 24,3%.

22.27. A Firenze, 8 seggi su 49, Renzi è al 51%, Bersani al 34%, Vendola all’11%.

22.23. Simona Bonafé, portavoce di Renzi, dice che «Renzi sta vincendo nelle regioni rosse, Toscana, Emilia Romagna, Umbria. E pure a Viterbo, città di Sposetti e Fioroni»:

22.15. In Umbria, dati parziali, Renzi è avanti a Spoleto, Perugia, Città di Castello e Assisi. Per il momento sembra che Renzi sia più forte nel centro-nord e Bersani sia avanti nel centro-sud.

22.13. Curiosamente in questo momento i dati reali vedono Vendola al 14,4 per cento, che è quasi la stessa percentuale ottenuta da Bertinotti nel 2005 (14,7 per cento).

22.08. Come funziona il ballottaggio? Si vota il 2 dicembre dalle 8 del mattino alle 8 di sera, negli stessi seggi del primo turno. Potrà votare solamente chi ha ottenuto entro il primo turno il certificato per votare, che dovrà essere mostrato al seggio. Sono previste eccezioni per chi avrà dichiarato di essere stato impossibilitato a votare al primo turno, facendo richiesta tra il 27 novembre e il primo dicembre.

22.06. Matteo Renzi su Facebook:

E a chi dice che abbiamo preso i voti della destra – come hanno detto autorevoli scienzati a In Onda, qualche ora fa – date i risultati nei singoli comuni della Toscana, dell’Umbria, di parte dell’Emilia. Le zone rosse ci tirano su. Comunque avete presente i sondaggi di queste ore? Va moooolto meglio. A dopo.

22.03. Stumpo ha detto che i dati appena forniti si riferiscono a 3000 seggi, circa un terzo.

22.01. Primi dati reali forniti da Nico Stumpo, responsabile organizzativo del PD, su 910 mila schede scrutinate: Bersani 44,6 per cento, Tabacci 1,2 per cento, Puppato 3 per cento, Vendola 14,4 per cento, Renzi 36,9 per cento.

22.00. A Vicenza, dove è vicesindaco la portavoce di Bersani, Alessandra Moretti, ha vinto Renzi con il 38,68% dei voti, con Bersani al 36,56%.

21.59. Dati parziali forniti dal comitato Renzi: Bersani 44,1%, Renzi 40,2%, Vendola 11,7%, Puppato 3%, Tabacci 0,8%.

21.57. Un tweet di Matteo Renzi:

 

21.55. Seconda proiezione di Quorum per Sky: Bersani 43-45%, Renzi 31-33%, Vendola 19-21%, Puppato 2-3%, Tabacci 1-2%.

21.49. Simona Bonafé, portavoce di Renzi, dice che secondo i loro dati Bersani è al 44% e Renzi al 40%.

21.36. I primi risultati ufficiali si aspettano ancora, dovevano arrivare alle 21.

21.19. Prima proiezione di Quorum per SkyTg24: Bersani 44-48%, Renzi 31-35%, Vendola 15-18%, Puppato 2-4%, Tabacci 1-2%.

21.08. In 200 seggi si sta ancora votando, dice il comitato Renzi.

21.06. Il comitato Renzi comunica che sono stati superati i 4 milioni di elettori.

21.04. Domani sera a Che tempo che fa saranno ospiti, tra gli altri, Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi.

21.00. Notapolitica scrive che Massimo Mattei, assessore a Firenze, dice che i «primi risultati in città e in provincia sono clamorosi: Renzi in testa alla grande». Nicola Fratoianni, del comitato Vendola, dice che nei primi seggi in Puglia è in vantaggio Vendola.

20.54. Nicola Piepoli dice a Rainews che il suo era un “instant poll”: cioè un sondaggio telefonico fatto il giorno del voto tra le persone che hanno votato alle primarie o avevano intenzione di votare alle primarie. Gli exit poll, come sono stati erroneamente definiti in giro quei dati, sono invece sondaggi fatte all’uscita dei seggi tra chi ha votato.

20.52. Matteo Richetti dal comitato Renzi dice che «dai primi seggi che stanno arrivando, molto parziali, non torna lo scarto mostrato da Piepoli: io sto seguendo soprattutto l’Emilia Romagna, in molti seggi Renzi è davanti. È prestissimo ragionare di dati ma noi abbiamo dei primi elementi molto significativi su Matteo»

20.45. Roberto Cuillo del PD dal comitato organizzatore dice che i primi risultati ufficiali saranno diffusi una volta finito lo scrutinio nei primi 300 seggi.

20.43. Iniziano ad arrivare i primi dati dai seggi, soprattutto molto piccoli, quindi per il momento irrilevanti.

20.35. Stando a quanto diceva mezz’ora fa Nico Stumpo, responsabile organizzativo del PD, i primi dati arriveranno intorno alle 21.

20.23. Rettifica: quello di Piepoli non è un exit poll ma viene presentato da Rainews24 come un sondaggio. La differenza è che negli exit poll le domande sono fatte agli elettori che hanno già votato, all’uscita dai seggi.

20.21. Circola un primo sondaggio di Piepoli per Rainews24: da prendere ovviamente con molte molle. Bersani 44%, Renzi 36%, Vendola 16%, Puppato 3%, Tabacci 1%.

20.18. Dalle 20 i seggi dove non ci sono file sono chiusi.

20.14. Matteo Renzi ha votato dopo due ore e mezza di fila, e a margine parlando con i giornalisti ha detto:

«Spero che arrivi presto il giorno in cui il segretario della CGIL a urne aperte non intervenga sulla tv pubblica per dire chi non votare. Quando il PD avrà con la CGIL un rapporto un po’ meno stretto di adesso, sempre nel massimo rispetto reciproco, sarà un bene per il PD e per la CGIL»

20.01. Per chi arriva ora: l’affluenza alle primarie sembra essere stata molto alta e ci sono persone in attesa di votare in molte città: lo spoglio quindi comincerà d’ora in poi ma nei seggi in cui ci sono ancora elettori in attesa si aspetterà che siano smaltite le file prima di chiudere.

19.48. Nico Stumpo, del comitato organizzatore, a TgCom24:

«Prevediamo che quando l’ultimo avrà votato tireremo una linea e si farà la somma. La giornata è stata straordinaria, prevediamo che i seggi chiuderanno alle 20, alcuni resteranno aperti ben oltre le 20. Dopo le 21 inizieremo a dare i primi risultati e continueremo via via a fornirli attraverso il sito. Nel corso della nottata sapremo tutto»

19.45. Alcuni giornalisti (Enrico Mentana tra gli altri) riferiscono su Twitter di voci che circolano diverse e contraddittorie, da non prendere sul serio.

19.41. Molti elettori hanno potuto constatare come il procedimento della pre-registrazione online si sia rivelato del tutto inutile o quasi, permettendo in alcuni casi un risparmio di pochi secondi e in molti nemmeno quello.

19.25. Intanto uno dei candidati più presentabili alle confuse primarie del PdL, Giancarlo Galan, ha ritirato la sua candidatura.

19.23. Il dato ufficiale delle primarie del 2005 (le prime, quelle che candidarono Prodi) fu di un’affluenza di 4.300 mila persone.

19.16. Diverse fonti dall’organizzazione delle primarie confermano che i seggi resteranno aperti fino a quando saranno smaltite tutte le code, anche dopo l’orario di chiusura previsto delle 20.

«Come da regolamento, i seggi e gli uffici elettorali chiuderanno alle ore 20. Tutti coloro che a quell’ora sono in coda, si registrano e votano»

19.12. I due endorsement di ieri su Repubblica, molto letti e discussi, di Alessandro Baricco e Adriano Sofri (che non può votare in conseguenza della sua condanna per l’omicidio Calabresi): per Renzi e Bersani..

19.08. Giorgia Meloni, che si è candidata alle primarie del centrodestra, è stata a vedere il voto di oggi alla sezione del PD di via dei Giubbonari.

19.05. Matteo Renzi ha appena scritto su Twitter di essere in coda da un’ora e venti. La Stampa aveva raccontato così la sua coda mezz’ora fa.

Renzi in coda striglia i giornalisti.Ressa di giornalisti, nervosismo, suo e del suo staff, una lunga fila e qualche strattone in attesa che il primo cittadino voti. Il sindaco di Firenze, in piazza dei Ciompi, è giunto poco dopo le 17,30 per registrarsi ed ha trovato una coda di circa trecento persone. La lunga attesa ha generato qualche nervosismo, soprattutto per le ripetute richieste dei giornalisti che cercavano di strappargli qualche dichiarazione. Alla fine Renzi è sbottato: «Siete ridicoli» ha detto ai giornalisti. Il sindaco si è arrabbiato quando l’assembramento delle troupe televisive e dei giornalisti ha quasi travolto, mentre lo seguivano, un passeggino con un bambino. Renzi ha detto di voler chiamare i Vigili Urbani per far sgombrare la piazza.

19.02. Qui ci sono un po’ di dritte e informazioni su come e dove seguire gli sviluppi della serata, oltre che su questa pagina.

19.00. I dati sull’affluenza al voto circolati finora non sono chiarissimi (ma i dati dei votanti alle primarie del centrosinistra sono sempre stati molto discussi e poco certi). Il comitato organizzatore ha detto 2 milioni e 700 mila alle 17,30, il responsabile Stumpo 2 milioni e 450 mila.Da Renzi dicono due milioni e seicentomila. Che sarebbe comunque un gran numero.

Si sta votando da domenica mattina in tutta Italia per le primarie che decideranno – oggi o al ballottaggio tra due settimane se nessun candidato otterrà il 50% dei voti – il candidato premier del centrosinistra alle elezioni legislative previste per primavera. Su questa pagina aggiorneremo con notizie, risultati, informazioni, foto e tutto quel che c’è da sapere.