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  • Mercoledì 17 ottobre 2012

Obama nell’Iowa

Gasato dal successo nel dibattito, quasi rockstar, ha preso in giro Romney sui "raccoglitori pieni di donne"

MOUNT VERNON, IA – OCTOBER 17: U.S. President Barrack Obama waves during a rally at the Richard and Norma Small Multi-Sports Center Gym at Cornell College on October 17, 2012 in Mount Vernon, Iowa. President Obama visited the college campus in Iowa, a state that is still very much up for grabs, one day after the second Presidential Debate in order to highlight his plans for moving the country forward. (Photo by David Greedy/Getty Images)

MOUNT VERNON, IA – OCTOBER 17: U.S. President Barrack Obama waves during a rally at the Richard and Norma Small Multi-Sports Center Gym at Cornell College on October 17, 2012 in Mount Vernon, Iowa. President Obama visited the college campus in Iowa, a state that is still very much up for grabs, one day after the second Presidential Debate in order to highlight his plans for moving the country forward. (Photo by David Greedy/Getty Images)

Ieri c’è stato il secondo dibattito tra Barack Obama e Mitt Romney nella campagna elettorale alle presidenziali del 6 novembre prossimo, in cui il presidente in carica sembra aver avuto la meglio sul proprio rivale, a detta della gran parte degli osservatori e degli analisti. E oggi, in un comizio tenuto a Cedar Rapids, nello stato dell’Iowa, Obama è apparso altrettanto aggressivo e lanciato: ha riproposto la risposta di Romney sul tema del diritto delle donne di essere pagate quanto gli uomini, a parità di incarico, rimarcando la goffaggine del suo avversario (che aveva raccontato di “raccoglitori pieni di donne”, espressione già diventata un tormentone) e dicendo che lui non ha bisogno di rivolgersi a gruppi di associazioni femminili per aiutarlo a trovare donne «di talento, formidabili e giovani».

Romney aveva raccontato di quando era governatore del Massachusetts, usando un’espressione sgangherata che è stata immediatamente fonte di battute in rete: ha raccontato che cercando delle persone con precise competenze a cui affidare incarichi, i suoi assistenti gli presentarono una lista di soli candidati uomini. E così, decise di chiedere in giro e darsi da fare per cercare donne che fossero «qualificate abbastanza da poter far parte della squadra».

Romney ha spiegato di essersi rivolto a diversi gruppi e associazioni di donne «chiedendo aiuto» e che questi gruppi gli portarono «raccoglitori pieni di donne». Oggi Romney, in un comizio tenuto a Chesapeake, in Virginia, è tornato sulla questione per cercare di riprendersi dalla risposta data ieri, parlando del suo programma per l’adeguamento dei salari delle donne. E su YouTube la sua campagna ha pubblicato un video in cui una serie di donne raccontano l’umanità e la sensibilità che hanno trovato in lui lavorandoci insieme.

Il comizio di Obama è stato diretto soprattutto a cercare di convincere la parte di elettori ancora indecisa, riprendendo i punti vincenti del dibattito di ieri: oltre al tema dell’adeguamento dei salari, Obama ha attaccato Romney dicendo che non ci si può fidare del suo piano per abbassare le tasse, perché non contiene nulla di specifico. E criticandolo per la sua volontà di aumentare le tasse alla classe media, abbassandole ai ricchi. E sarebbe questo l’unico punto del programma di Romney e non cinque come sostiene il candidato repubblicano, ha detto Obama.

Foto: Barack Obama (David Greedy/Getty Images)