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  • Martedì 16 ottobre 2012

Saviano sulla ‘ndrangheta al Nord

Il monologo di ieri sera a Che tempo che fa su Zambetti e sui 210 consigli comunali sciolti per mafia

Roberto Saviano ospite della trasmissione Rai “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio, Milano, 15 ottobre 2012.
ANSA/TONINO MUCI

Roberto Saviano ospite della trasmissione Rai “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio, Milano, 15 ottobre 2012.
ANSA/TONINO MUCI

Nel suo monologo andato in onda lunedì sera durante la puntata di Che tempo che fa, Roberto Saviano si è occupato delle inchieste che hanno coinvolto la Regione Lombardia a partire dall’arresto di Domenico Zambetti, l’assessore alla Casa accusato di voto di scambio con la ‘ndrangheta e quinto membro della giunta Formigoni ad essere arrestato: «Lo slogan della sua campagna elettorale era “La forza della competenza”. La competenza dei politici dovrebbe far riferimento alla conoscenza del territorio e delle leggi. Ma Zambetti faceva riferimento a un altro tipo di competenza: quella di poter contare su una struttura ben più potente dei suoi colleghi, ovvero, secondo un’inchiesta della Dda di Milano, la competenza della ‘ndrangheta». Saviano ha anche spiegato i meccanismi e i costi delle elezioni sostenute (sia al nord che al sud) dalla malavita organizzata.

L’intervento di Saviano si è concluso con la lettura dei nomi di 210 comuni italiani («senza distinzione geografica») nei quali i consigli comunali sono stati sciolti per infiltrazioni mafiose. Già nel novembre del 2010 Saviano si era occupato di ‘ndrangheta e Regione Lombardia nella trasmissione «Vieni via con me» condotta sempre da Fabio Fazio. Roberto Maroni, a quel tempo ministro dell’Interno, aveva definito «infamanti, totalmente prive di fondamento, gravemente offensive e diffamatorie» quelle parole e aveva preteso di essere a sua volta invitato per una replica.

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