• Mondo
  • Sabato 25 agosto 2012

Tutto in vendita

Trenta belle foto di cose che si vendono (e di chi lo fa)

A vendor stands behind a vegetable stall in Beijing on August 9, 2012. Chinese inflation hit a two-and-a-half-year low in July, official data showed, giving the government further policy leeway to boost weakening growth. AFP PHOTO / Ed Jones (Photo credit should read Ed Jones/AFP/GettyImages)
A vendor stands behind a vegetable stall in Beijing on August 9, 2012. Chinese inflation hit a two-and-a-half-year low in July, official data showed, giving the government further policy leeway to boost weakening growth. AFP PHOTO / Ed Jones (Photo credit should read Ed Jones/AFP/GettyImages)

Una delle attività più tipiche dell’uomo, a qualsiasi latitudine si trovi, è il commercio. Nei mercati, nelle piazze e nelle strade di tutto il mondo si vende e si compra qualsiasi cosa, a qualsiasi ora del giorno o della notte, sotto la pioggia battente (come in Inghilterra) o sotto il sole cocente (come in una spiaggia messicana), nel gelo invernale di una strada di Mosca o tra i vortici di sabbia di un mercato del Cairo. E se ogni tanto le mercanzie fanno venire l’acquolina in bocca, come gli spiedini di un fumoso banchetto del mercato di Garmser, in Afghanistan, altre volte fanno semplicemente venire voglia di mare, come i pesci di un banchetto a Kabul. Ogni tanto sono mercanzie che si vendono praticamente da sole, come gli iPad a Shangai per cui la gente fa la fila; ogni tanto occorre trattare sul prezzo, come per i cammelli del Cairo; altre volte ancora serve una dose massiccia di pubblicità, come in un supermercato di Sydney. Purtroppo le cose non vanno sempre bene, e ci sono anche i casi in cui proprio non si vende, e allora non resta altro da fare che appisolarsi davanti al proprio negozio, come il venditore di scarpe di Shangai, e aspettare.