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  • Martedì 31 luglio 2012

Londra 2012, anelli, ginnastica artistica

Foto di gran muscoli e le cose fondamentali da sapere per seguire una gara che fanno solo gli uomini

Spain's gymnast Ruben Lopez competes on the rings during the men's qualification of the artistic gymnastics event of the London Olympic Games on July 28, 2012 at the 02 North Greenwich Arena in London. AFP PHOTO / THOMAS COEX (Photo credit should read THOMAS COEX/AFP/GettyImages)
Spain's gymnast Ruben Lopez competes on the rings during the men's qualification of the artistic gymnastics event of the London Olympic Games on July 28, 2012 at the 02 North Greenwich Arena in London. AFP PHOTO / THOMAS COEX (Photo credit should read THOMAS COEX/AFP/GettyImages)

Il doogle di Goodle sulle Olimpiadi di oggi oggi è dedicato agli anelli, una delle specialità maschili della ginnastica artistica. La disciplina è stata praticata fin dalle prime Olimpiadi moderne del 1896: l’atleta deve eseguire in un minuto di tempo esercizi di forza e abilità oscillando da due anelli a 2,75 metri da terra. In Italia uno dei più famosi atleti di questa specialità è Jury Chechi, che vinse una medaglia d’oro ad Atlanta 1996, un bronzo ad Atene 2004, cinque medaglie d’oro e due di bronzo ai Campionati mondiali, quattro medaglie d’oro e due di bronzo ai campionati europei.

Gli anelli sono una delle dieci discipline della ginnastica artistica: quattro per le donne (volteggio, parallele asimmetriche, trave di equilibrio, corpo libero) e sei per gli uomini (corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele simmetriche, sbarra). Le gare di ginnastica artistica prevedono quattro fasi. La prima sono le qualificazioni, a cui partecipano tutti gli atleti. Le migliori otto squadre proseguono alla finale di squadra, ognuna delle quali fornisce tre atleti che competono in ogni disciplina. I migliori 24 ginnasti individuali (massimo due per nazione) proseguono nella finale All Around, dove i ginnasti competono in tutti gli esercizi, mentre i migliori otto ginnasti in ogni esercizio proseguono alle finali individuali per ogni specifico esercizio. Il punteggio viene assegnato dai giudici in base alla difficoltà e alla precisione nell’esecuzione.

Ogni esercizio agli anelli dev’essere composto da 10 difficoltà, tra cui movimenti di slancio, posizioni di forza, movimenti di slancio combinati a posizioni di forza, combinazioni tra 2 posizioni di forza. L’esercizio termina con un’uscita che, come in ogni esercizio della ginnastica, dev’essere il più pulita possibile. Ogni volta che gli atleti commettono un errore, al loro punteggio vengono sottratti 0,1 in caso di errore piccolo, 0,3 in caso di errore medio, 0,5 in caso di errore grande. Si hanno delle penalità anche se gli atleti usufruiscono di assistenza verbale o fisica.

Finora si sono svolte le qualificazioni maschili e femminili, lunedì c’è stata la finale maschile a squadre e oggi si terrà quella femminile. L’italiano Matteo Morandi si è guadagnato la qualificazione per la finale degli anelli arrivando secondo dopo il cinese Yibing Chen, campione uscente. La finale si terrà il 6 agosto alle 15. Qui il calendario di tutti gli eventi della ginnastica artistica. Ieri la Cina ha vinto la gara a squadre maschile di ginnastica artistica. Oggi invece si terrà la finale della gara di ginnastica artistica femminile a squadre, l’Italia si è qualificata.