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  • Sabato 16 giugno 2012

I “Giochi verdi” a Rio de Janeiro

Le foto della manifestazione delle popolazioni indigene brasiliane per la conferenza internazionale Rio+20

Caiapo tribe members sit on a curb at the Kari-Oca village, where indigenous from around the world are staying during the United Nations Conference on Sustainable Development, or Rio+20, in Rio de Janeiro, Brazil, Wednesday, June 13, 2012. The Rio+20 conference is expected to draw some 50,000 participants including delegates, environmental activists, business leaders and indigenous groups. The event runs through June 22, with three final days of high-profile talks among some 130 top leaders from nations around the globe. (AP Photo/Felipe Dana)
Caiapo tribe members sit on a curb at the Kari-Oca village, where indigenous from around the world are staying during the United Nations Conference on Sustainable Development, or Rio+20, in Rio de Janeiro, Brazil, Wednesday, June 13, 2012. The Rio+20 conference is expected to draw some 50,000 participants including delegates, environmental activists, business leaders and indigenous groups. The event runs through June 22, with three final days of high-profile talks among some 130 top leaders from nations around the globe. (AP Photo/Felipe Dana)

Tra i 20 e il 22 giugno si svolgerà a Rio de Janeiro la conferenza internazionale Rio+20, durante la quale rappresentanti governativi, aziende private e organizzazioni non governative si incontreranno per discutere di sviluppo sostenibile. Rio+20 si svolgerà a 20 anni di distanza dalla conferenza su sviluppo e ambiente organizzata dalle Nazioni Unite nel 1992, sempre a Rio de Janeiro.

Per l’occasione, nel villaggio di Kari-Oca gruppi di rappresentanti di 15 popolazioni indigene dell’Amazzonia si sono ritrovate nei giorni scorsi per celebrare i “Giochi verdi”, un manifestazione organizzata per sensibilizzare i partecipanti al Rio+20 ai problemi ambientali del paese, ma anche alla questione della sovranità indigena e della divisione della terra.

Il villaggio Kari-Oca ospita circa mille persone ed è stato costruito nelle ultime settimane a Jacarepaguá, nella zona ovest di Río de Janeiro, ed è la copia di uno simile costruito per la riunione di venti anni fa.