Pecore blu e altri animali

Lotte tra vacche, greggi di plastica e santi ricoperti da serpenti nelle migliori foto di bestie di questa settimana

A flock of blue plastic sheep stand in front of the Schwerin Castle on May 4, 2012 in Schwerin, northeastern Germany. The sheep created by German artists Rainer Bonk and Bertamaria Reetz are part of an art project, that is touring Europe since three years already. According to the artists, they shall transport the peaceful message "all are equal - everyone is important". In every of the more than 50 European cities, where the flock was on display, one sheep was left as peace ambassador. AFP PHOTO / JENS BUTTNER GERMANY OUT (Photo credit should read JENS BUTTNER/AFP/GettyImages)
A flock of blue plastic sheep stand in front of the Schwerin Castle on May 4, 2012 in Schwerin, northeastern Germany. The sheep created by German artists Rainer Bonk and Bertamaria Reetz are part of an art project, that is touring Europe since three years already. According to the artists, they shall transport the peaceful message "all are equal - everyone is important". In every of the more than 50 European cities, where the flock was on display, one sheep was left as peace ambassador. AFP PHOTO / JENS BUTTNER GERMANY OUT (Photo credit should read JENS BUTTNER/AFP/GettyImages)

Ogni anno in Svizzera gli allevatori portano le proprie vacche alla “Battaglia delle regine” di Aproz, una competizione in cui i bovini combattono tra di loro a eliminazione finché ne resta soltanto una, la regina, appunto. Sempre ogni anno a Cocullo, in Abruzzo, avviene il cosiddetto “rito dei serpari”: una statua di san Domenico viene ricoperta di serpenti vivi – ma innocui – e portata in processione nelle strade del paese. In Cina alcuni panda vengono rimessi in libertà da operatori delle riserve naturali travestiti da panda, a Hollywood – e dove sennò – è stato aperto il quarto hotel di lusso per cani. Nel resto del mondo riposano alpaca, rinoceronti al sicuro dai bracconieri, orsi polari e greggi di plastica blu. Gli uistitì hanno un nome difficile da ricordare, ma almeno non si incastrano uscendo dalle loro tane.