Chi era Franco Lamolinara
L'ingegnere italiano che era stato rapito in Nigeria con un suo collega britannico e che è stato ucciso oggi mentre le forze speciali tentavano di liberarlo
Franco Lamolinara e il suo collega britannico Cristopher McManus sono morti oggi in un blitz delle forze speciali nigeriane, con il supporto di quelle britanniche, effettuato nel tentativo di liberarli. I due ostaggi erano stati sequestrati il 12 maggio 2011.
Chi era
Franco Lamolinara era un ingegnere edile di 47 anni. Era nato a Gattinara in provincia di Vercelli, aveva una moglie e due figli. Lavorava per la società di costruzioni Stabilini Visinoni Limited e si trovava in Nigeria da circa dieci anni ed era impegnato nella costruzione di un edificio della Banca centrale a Birnin Kebbi, capitale dello stato di Kebbi, nel nordovest della Nigeria, vicino al confine con il fiume Niger.
Il rapimento
Franco Lamolinara era stato rapito con il suo collega ingegnere Cristopher Mc Manus nella notte tra il 12 e il 13 maggio del 2011 in Nigeria da un commando armato. I due uomini si trovavano nel loro appartamento a Birnin Kebbi. La notizia del rapimento era stata diffusa dalla Polizia dello Stato di Kebbi con la precisazione che i sequestratori non avevano rubato un’importante somma di denaro in contanti che si trovava nell’appartamento.
Nel sequestro erano stati coinvolti anche un ingegnere nigeriano, rimasto ferito da colpi di arma da fuoco e un collega di nazionalità tedesca, riuscito a fuggire scavalcando una rete metallica situata all’esterno.
Il video
Dopo il rapimento, della vicenda non si seppe più nulla, almeno fino ad agosto quando venne inviato un video alla redazione dell’agenzia di stampa France Presse di Abidjan: Franco Lamolinara e Cristopher Mc Manus, bendati e con degli uomini armati alle spalle, spiegano di essere stati rapiti da al-Qaida. Il video, che dura circa un minuto, rappresentava la prima prova che i due ingegneri erano ancora vivi.
