Una vita da Ben Gazzara

Le più belle foto dell'attore italoamericano morto ieri a 81 anni

Ieri, venerdì 3 febbraio, l’attore statunitense Ben Gazzara è morto all’età di 81 anni a causa di un tumore al pancreas. Biagio Anthony Gazzara era nato a New York il 28 agosto del 1930 da una famiglia di immigrati siciliani. Iniziò a recitare molto giovane nell’ambito di un piccolo progetto teatrale organizzato dall’associazione Boys and Girls Club nel Lower East Side. Successivamente, dopo aver studiato per due anni da ingegnere elettrotecnico, decise di studiare recitazione e arrivò infine all’Actors Studio, il famoso “laboratorio” di New York per la formazione degli attori.

A partire dai primi anni Cinquanta fece parte del cast di alcuni sceneggiati della NBC e di alcune produzioni a Broadway, compresa “La gatta sul tetto che scotta” di Tennessee Williams (ma nella versione per il cinema il ruolo fu interpretato da Paul Newman). Nel 1957 debuttò al cinema nel film “Un uomo sbagliato” e tra gli anni Sessanta e Settanta interpretò numerosi ruoli, anche in produzioni italiane come “Risate di gioia” di Mario Monicelli con Totò e Anna Magnani. Divenne molto amico del regista John Cassavetes e comparve in diversi suoi film come “Mariti” e “La sera della prima”. Nel 1986 recitò nel film di esordio di Giuseppe Tornatore “Il Camorrista”, interpretando Raffaele Cutolo. Fu anche Don Bosco nel film di Leandro Castellani. Dopo aver recitato in decine di film e partecipato a molte produzioni televisive, nell’ultimo periodo della carriera Gazzara ridusse notevolmente le proprie apparizioni. Ne fece una notevole nel film “Il grande Lebowski” dei fratelli Coen.