Corrado Guzzanti sul governo Monti

Dall’intervista di Corrado Guzzanti a GQ che uscirà in edicola il 2 febbraio:

Che cosa guardi nella tv degli altri?
In questo momento sono uno spettatore stanco. Troppi spettacoli tutti uguali. Mi restano le serie americane e i talk show».
I dibattiti? Perché lo fai?
«Per masochismo. E per dovere. Osservo i personaggi. È uno studio antropologico».
E che cosa ne esce, adesso?
«Che siamo nella fase dell’oblio. Ci governano degli sconosciuti. L’altra sera abbiamo fatto un gioco: chi è ministro dell’Interno? Che faccia ha quello agli Esteri? L’unica conosciuta è la Forleo…».
Fornero?
«Vedi? Quella che ha pianto. La conosci perché ha fatto una cosa. Poi ci sono i giornalisti narcisisti, che adesso provano a fare satira pure loro. E c’è tutto questo dibattito senza verità. Uno dice: l’Istat afferma che la produzione è scesa del quattro per cento. L’altro gli risponde: no, guardi che è salita del due. Mai che il conduttore fermi tutti, tiri fuori le statistiche dell’Istat e faccia vedere: ecco, dice che la produzione è ferma».

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