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Cristiano Di Pietro è un politico molisano, già consigliere comunale a Montenero di Bisaccia, ed è figlio di Antonio Di Pietro, presidente dell'Italia dei Valori. Cristiano Di Pietro è candidato alle elezioni regionali che si terranno in Molise il mese prossimo e questo ha generato una serie di proteste da parte dei militanti locali del partito, rese formali dalle dimissioni in massa degli iscritti del circolo dell'Italia dei Valori di Termoli, comune in provincia di Campobasso. Antonio Di Pietro ha risposto oggi alle critiche con questo video, diffuso su Youtube e sul suo blog.
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22.oo. Oggi pomeriggio all'ospedale di Baggiovara in provincia di Modena è morta Liviana Latini, 65 anni, che era stata salvata il 29 maggio scorso nel suo appartamento di Cavezzo, crollato per il terremoto, dopo esservi rimasta bloccata per quasi 12 ore.
Aggiornamento delle 15:00
Sandra Gherardi, una donna di Cento (Ferrara) di 46 anni è morta ieri sera per le ferite che aveva riportato lo scorso 29 maggio in seguito al crollo di alcuni calcinacci a causa del terremoto. L'incidente era accaduto per strada e la donna era stata ricoverata presso l'ospedale Maggiore di Bologna in coma. I terremoti delle due ultime settimane hanno causato quindi la morte di 25 persone in Emilia.
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La notte da poco trascorsa in Emilia è stata relativamente tranquilla, nelle zone in cui si sono verificati i terremoti dei giorni scorsi. Nella notte il numero di scosse è stato minore rispetto ai giorni precedenti e con eventi sismici di lieve magnitudo. La scossa più forte è stata registrata dagli strumenti dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) intorno alla mezzanotte. Si è trattato di un terremoto di magnitudo 3, che si è verificato nelle zone già interessate dalle altre scosse tra Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro e San Possidonio in provincia di Modena. La scossa è stata avvertita anche in diversi comuni in provincia di Mantova, ma non si segnalano nuovi danni o crolli.
(Perché le scosse si spostano a ovest?)
La magnitudo inferiore delle scosse non ha comunque lasciato tranquilli gli sfollati, che a migliaia sono ospitati nei campi allestiti dalla Protezione Civile e dalle autorità locali. Molti di loro vivono in tenda da più di due settimane e ieri hanno anche dovuto affrontare un peggioramento delle condizioni meteo. Per oggi è comunque previsto bel tempo nelle zone del terremoto. Sempre ieri, la Protezione Civile ha comunicato che nel modenese sono ospitate 8.346 persone sfollate nei 27 campi e nelle altre strutture coperte che sono state allestite nei comuni più colpiti. Gli operatori e i volontari stanno inoltre lavorando all'allestimento di nuove strutture, che dovrebbero consentire di dare complessivamente ospitalità a 10mila persone nella zona. Gli sfollati in Emilia a causa del terremoto sono circa 15mila.
(La storia delle donazioni per l’Abruzzo e il microcredito)
Mentre si presta assistenza a chi è rimasto senza casa o non vi può ancora rientrare per motivi di sicurezza, continuano le valutazioni dei danni e della stabilità degli edifici nei comuni del terremoto. È un lavoro lungo che in diversi casi richiede una seconda valutazione dopo un po' di tempo per valutare l'effettiva stabilità delle strutture. Nelle zone industriali, soprattutto in quella intorno a Mirandola, diverse produzioni sono ancora sospese a causa dei danni ai capannoni delle aziende. Le autorità stanno anche verificando gli edifici pubblici, con particolare attenzione per quelli che ospitano le scuole.
Patrizio Bianchi, l'assessore della Regione Emilia Romagna alla scuola ha spiegato ieri che a causa del terremoto sono stati lesionati almeno 219 edifici scolastici. Di questi, 121 sono stati dichiarati totalmente inagibili e 94 parzialmente inagibili. Ci sono anche 50 scuole paritarie dell'infanzia rimaste danneggiate e altre decine di scuole in cui sono ancora in corso le verifiche. Complessivamente, gli studenti coinvolti sono circa 50mila. Ogni comune sta valutando in che tempi riaprire le scuole, mentre alcune amministrazioni hanno deciso di anticipare la fine dell'anno scolastico. È successo anche a Mantova, dove il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole fino al prossimo 9 giugno. Nei giorni scorsi il ministero dell'Istruzione aveva fatto sapere che nelle zone del terremoto l'anno scolastico sarebbe stato dichiarato valido, anche senza i 200 giorni di attività didattica previsti dalla legge.
Mentre si cerca di capire come avviare la ricostruzione, con quali fondi e modalità, ieri ha fatto discutere la proposta del ministro della Giustizia, Paola Severino, di far lavorare nei cantieri le persone che stanno scontando una pena in carcere per reati minori. Il ministro ha spiegato la sua idea durante la visita al carcere della Dozza di Bologna, ma per ora non è chiaro con quali modalità possa essere realizzato un simile intervento.
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Nel pomeriggio di venerdì scorso (in Italia erano le prime ore di sabato) un caccia d'epoca si è schiantato nel corso di un'esibizione a Reno, in Nevada. Nello scontro sono morte sia il pilota che otto persone del pubblico, una settantina sono rimasti feriti. L'aereo, un North American P-51D Mustang, era pilotato da James K. Leeward, un pilota di 74 anni molto esperto e vincitore di diverse competizioni.
L'incidente ha colpito molto l'opinione pubblica negli Stati Uniti e ha riaperto il dibattito sulla sicurezza degli air show, gli spettacoli dove gli aeroplani competono con corse di velocità e acrobazie a poche centinaia di metri dal pubblico. L'aeroplano di Leeward era stato costruito 65 anni fa e negli ultimi anni era stato sottoposto a numerose modifiche per renderlo ancora più veloce. Alcune di queste migliorie, aveva ammesso lo stesso pilota, erano radicali e tese a spingere l'aeroplano fino al limite delle sue capacità.
Il giorno della competizione Leeward ha perso il controllo del mezzo, che si è avvitato su sé stesso prima di schiantarsi al suolo, creando un cratere profondo quasi un metro e largo due metri e mezzo. Nell'impatto ha travolto decine di spettatori, scagliando sedie e altri oggetti a molti di metri di distanza. Al momento non si conoscono ancora con certezza le cause dell'incidente, ma gli investigatori dicono di voler utilizzare tutti i video girati dagli spettatori in quei momenti per ricostruire come siano andate le cose. Cercheranno anche di studiare i progetti di Leeward con le modifiche apportate al caccia per capire se abbiano influito o meno nell'incidente di venerdì.
Solitamente agli air show gli appassionati girano video e scattano fotografie ai loro modelli di aeroplani preferiti. L'emittente MSNBC oggi ha trasmesso un nuovo filmato, che mostra con efficacia gli ultimi istanti prima dell'impatto dell'aereo al suolo. Altri video caricati su YouTube mostrano l'incidente da altre angolazioni e lo spavento tra gli spettatori, che scappano correndo via dalle tribune o si avventurano verso il luogo del disastro per dare una mano.