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  • Lunedì 12 dicembre 2011

Il falso fallimento di Swedbank

Una notizia falsa circolata in Lettonia ha portato i correntisti di una banca svedese a prelevare 40 milioni di euro in un solo giorno, sette volte più della norma

di Paolo Pantaleo

People line up to withdraw cash at a Swedbank automatic teller machine (ATM) in Riga on December 12, 2011. More than 100 cashpoints in Latvia had run out of money on December 12 following a banking panic apparently caused by rumors on the Twitter social media network. A total of 126 out of 298 ATMs belonging to Swedbank, the country’s biggest lender, had run dry after demand for cash soared 10-fold late on December 11, according to a statement on the Swedish-owned bank’s homepage. AFP PHOTO / ILMARS ZNOTINS (Photo credit should read ILMARS ZNOTINS/AFP/Getty Images)

People line up to withdraw cash at a Swedbank automatic teller machine (ATM) in Riga on December 12, 2011. More than 100 cashpoints in Latvia had run out of money on December 12 following a banking panic apparently caused by rumors on the Twitter social media network. A total of 126 out of 298 ATMs belonging to Swedbank, the country’s biggest lender, had run dry after demand for cash soared 10-fold late on December 11, according to a statement on the Swedish-owned bank’s homepage. AFP PHOTO / ILMARS ZNOTINS (Photo credit should read ILMARS ZNOTINS/AFP/Getty Images)

Swedbank è una banca svedese molto radicata, oltre che in Svezia, anche in Estonia, Lettonia e Lituania. Ieri in Lettonia è circolata la notizia del suo fallimento, soprattutto via sms e sui social network, e questa ha spinto migliaia di correntisti a precipitarsi ai bancomat e prelevare quanto più denaro è possibile, privando la banca in un solo giorno l’equivalente di oltre 41 milioni di euro. La notizia era falsa, però. Le banche svedesi hanno di recente superato gli stress test dell’Unione Europea e Standard & Poor’s pochi giorni fa ha addirittura alzato il rating di Swedbank insieme a quelli di SEB e Nordea, le principali banche svedesi.

La polizia lettone sta indagando per il reato di aggiotaggio ai danni di Swedbank e sta cercando di risalire all’origine delle false informazioni, messe in giro già dal fine settimana e dilagate domenica in tutta la Lettonia. Probabilmente ha contribuito alla diffusione della notizia il fatto che poche settimane fa in Lettonia fosse fallita una storica banca, la Krājbanka. Il denaro prelevato ieri dai bancomat – 29 milioni di lats, oltre 41 milioni di euro – equivale a sette volte la media dei prelievi in giornate normali, secondo quanto ha affermato il dirigente di Swedbank Ģirts Bērziņš, che comunque ha detto che la banca non corre il rischio di rimanere a corto di liquidità.

Nella mattinata di oggi la situazione è tornata alla normalità, anche grazie alle rassicurazioni giunte dal ministro lettone dell’Economia Daniels Pavļuts (che prima del suo incarico di governo era proprio un funzionario di Swedbank) e dagli organi lettoni di controllo sulle banche. Swedbank ha deciso di rassicurare i propri correntisti aprendo in anticipo i suoi sportelli, questa mattina, e cercando di rifornire il prima possibile i bancomat che per tutto il paese erano stati prosciugati, assicurando di avere i capitali per far fronte a qualsiasi richiesta dei propri clienti. Finora circa la metà dei 300 bancomat di Swedbank sparsi per la Lettonia sono tornati a fornire contanti.

foto: ILMARS ZNOTINS/AFP/Getty Images