Attenti col paracetamolo

Uno studio scientifico ha mostrato che aumentare la dose per periodi prolungati di tempo, magari per combattere il dolore, può essere mortale

Alcuni ricercatori dell’Università di Edimburgo, in Scozia, hanno condotto uno studio sui pericoli di una eccessiva assunzione di paracetamolo, concludendo che una dose leggermente superiore alla norma per un periodo prolungato di tempo può portare a “overdosi mascherate”, difficili da diagnosticare e potenzialmente mortali. Il paracetamolo è un farmaco usatissimo come antipiretico e analgesico (in Italia è conosciuto soprattutto con i nomi commerciali di Tachipirina e Efferalgan).

Lo studio, fatto da un gruppo di ricercatori guidato da Kenneth Simpson dell’Università di Edimburgo e della Scottish Liver Transplantation Unit (“unità scozzese dei trapianti di fegato”) è stato condotto su oltre 660 pazienti ricoverati tra il 1992 e il 2008 con danni al fegato causati dal paracetamolo. Il dottor Simpson ha detto che le “overdosi mascherate” succedono solitamente quando i pazienti avvertono che il dolore non passa alle dosi prescritte e allora aumentano la dose. I dottori hanno difficoltà a diagnosticare l’overdose da paracetamolo come causa dei problemi al fegato dei pazienti, dato che le analisi del sangue non mostrano in quei casi livelli del farmaco oltre la norma. Secondo lo studio, però, le possibilità di sopravvivenza dei pazienti che aumentano le dosi di paracetamolo sono più basse di quelle delle persone che ne assumono grandi quantità in una volta sola, come per esempio in un tentativo di suicidio.

Il professor Roger Knaggs, della Royal Pharmaceutical Society, ha detto alla BBC che “il messaggio è chiaro: se si assume più paracetamolo della quantità prescritta, non si migliora il controllo del dolore ma si può danneggiare gravemente la salute”. Il dottor Simpson ha detto che, tra i casi studiati, una dose di 10 grammi è stata sufficiente a provocare la morte in particolari condizioni, mentre 24 grammi nell’arco di 24 ore è una dose sicuramente fatale. La quantità che il medico prescrive di non superare è di 8 dosi da 500 milligrammi al giorno: i ricercatori hanno anche sottolineato che, se utilizzato correttamente, il farmaco è efficace e sicuro.

foto: AP Photo/Franka Bruns