Aspettando il nuovo governo

A meno che non diventi "aspettando le elezioni": la giornata politica intorno a Monti

Mario Monti abbraccia Emma Bonino (Foto Mauro Scrobogna /LaPresse)

Mario Monti abbraccia Emma Bonino (Foto Mauro Scrobogna /LaPresse)

23, 36. La riunione è ancora in corso, ma se n’è andato Frattini. Chiudiamo qui per oggi, ricominciamo domani con quello che potrebbe essere l’ultimo giorno di Silvio Berlusconi come Presidente del Consiglio.

22,34. Dice Repubblica che “Silvio Berlusconi sta incontrando a palazzo Chigi il sottosegretario Gianni Letta, il segretario del Pdl, Angelino Alfano, e il ministro degli Esteri, Franco Frattini”.

20,49. Bersani al Tg1 sembra preparato a soluzioni alternative: «Ci vuole una transizione, poi la ricostruzione dopo il passaggio elettorale che non è lontanissimo. Quanto duri la tempesta non lo so, ma dobbiamo vedere cosa facciamo subito. Per le riforme dobbiamo metterci da subito sulla strada giusta se no la situazione è drammatica»

20,42. Circolano, ma possiamo essere nell’ambito delle chiacchiere volatili contraddette ogni mezz’ora, ipotesi su una maggiore freddezza del PdL su Monti. Scrive il Corriere.

Silvio Berlusconi e i colonnelli del Pdl sono rimasti chiusi in riunione a Palazzo Grazioli per oltre tre ore. Alla fine del vertice fiume, la battuta di La Russa sintetizza il clima di ostilità che monta verso il neosenatore a vita Mario Monti da parte di una componente molto estesa del partito berlusconiano: «Mario Monti rischia di entrare Papa e di uscire cardinale»

18.28 – C’è una dichiarazione di Antonio Di Pietro, ripresa dall’ANSA, che molti interpretano come un’apertura al governo Monti.

Nessuna fiducia al buio ma «a Monti come persona ed economista dò e darò tutto l’appoggio possibile di un partito vero che vuole che faccia riforme e ridia credibilità all’istituzione». Lo ha detto il presidente Idv, Antonio Di Pietro, precisando però di non poter dare fiducia al buio. (ansa)

16.57 – Sta girando parecchio su Internet questo video dello scorso febbraio, quando Fini fece una promessa che forse non si aspettava gli sarebbe stata rinfacciata.

16.38 – La copertina di Time di questa settimana.

16.15 – La giornata del PdL oggi è stata agitata soprattutto da questa frase di Franco Frattini, intercettata da un giornalista:

«È bastato che crollasse tutto che questi fascisti sono tornati fuori: già ci hanno fatto rompere con Fini, e adesso provano di nuovo a mandare tutto all’aria…»

15.47 – L’esagitato Gasparri sta facendo un intervento decisamente sopra le righe.

15.09 – A giudicare dagli interventi, l’ordine del giorno della seduta al Senato oggi recitava “Argomenti a piacere”

14.31 – Il Senato ha approvato la legge di stabilità.

13.13 – Seduta sospesa fino alle 14.30.

12.56 – Inizia la discussione della legge di stabilità (finora eravamo sulla legge di bilancio)

12.51 – Luigi Grillo risponde a Pinotti che il governo (o quel che ne resta) se ne sta occupando.

12.47 – L’intervento di Roberta Pinotti – che protesta per la mancanza di attenzioni nei confronti di Genova – merita di essere segnalato come uno dei pochi che non è scritto, a braccio. Ed è tutta un’altra cosa, in termini di efficacia.

12.43 – Alla presidenza del Senato adesso c’è Rosy Mauro, protagonista del famoso impazzimento in quel ruolo di un anno fa.

12.04 – Mario Monti è di nuovo al Quirinale.

12.00 – Le foto del primo giorno al Senato del senatore Mario Monti.

11.58 – Il presidente reggente Vannino Chiti ha richiamato i colleghi a non disturbare ricordando che ci sono molti fotografi e giornalisti e “pensiamo all’immagine che stiamo diffondendo”.

11,49 – Proseguono nel disinteresse generale gli interventi – invero assai noiosi – al Senato: ora è Alfonso Mascitelli dell’Italia dei Valori.

11,43 – «una situazione parlamentare da Vietnam», l’ha chiamata Bersani.

11,40 – Nell’IdV per ora prevalgono i falchi, malgrado le richieste di ripensamenti da parte di Pancho Pardi. Repubblica.it cita Belisario: “Il governo che sta per nascere non ha senso, che sia politico o tecnico. Noi guardiamo al Paese e rispondiamo ai nostri sostenitori”.

11.21 – A margine: il senatore Ciarrapico prima dell’inizio dei lavori era intervenuto per denunciare di essere stato aggredito ieri fuori dall’aula da «cento figli di puttana».

11.15 – Emma Bonino parla un inglese più che dignitoso ma canna la pronuncia di Illinois e Arkansas. Il suo discorso è un discorso politico, che parla della legge di stabilità solo tangenzialmente: è un discorso di fine legislatura, diciamo, molto critico col governo. E giudica «pura follia autolesionista» l’idea di andare a votare subito.

11.10 – Finisce la relazione di maggioranza, prende la parola Emma Bonino (che intanto riceve un caffè).

10.56 – «Si va verso un governo Monti, poi vedremo la composizione», ha detto Dini ai giornalisti in Senato. Oggi i giornali scrivono che Berlusconi ha fatto suo nome. Dini dice che gli ha fatto «molto piacere».

10.49 – Cominciano i lavori, di cui non frega niente a nessuno. Parla Fantetti del PdL e proprio dietro di lui un capannello chiacchiera che è un piacere.

10.46 – C’è stato un bell’abbraccio, in aula, tra Mario Monti ed Emma Bonino. Ora Monti è uscito dall’aula per sottoporsi agli adempimenti burocratici relativi al suo insediamento come senatore.

10.43 – Schifani comunica la nomina di Mario Monti a senatore a vita, accolto da un’applauso. Monti è in aula, in piedi.

10.40 – Sono le 10.40, si comincia adesso.

10.25 – Aggiornamenti economici: lo spread tra BTP e Bund continua a scendere, ora è a 485 punti; l’indice FTSE MIB, il principale della Borsa di Milano, guadagna l’1,46 per cento.

10.22 – Ieri si è discusso parecchio delle posizioni di Italia dei Valori e Sinistra e Libertà relativamente all’eventuale governo Monti. C’è una differenza grossa, certo: IdV è in Parlamento e SeL no. Ma questo non rende irrilevante la posizione di Nichi Vendola, che nel paese gode di pari consensi a quelli dell’IdV e che fino a poche settimane fa sembrava dovesse essere parte di un’alleanza proprio con PD e IdV. Oggi questi tre partiti – quelli di Vasto, per capirci – sembrano andare per due strade diverse. Le posizioni di Antonio Di Pietro e Nichi Vendola sono descritte in questi due video.

10.13 – Per gli appassionati: qui si può leggere il testo integrale della legge di stabilità 2012, qui la legge di bilancio, qui gli emendamenti.

10.10 – La roadmap dovrebbe essere questa, in sintesi: alle 10.30 si comincia la discussione in Senato, con voto nel tardo pomeriggio; domani, sabato, discussione e voto finale alla Camera; dimissioni di Berlusconi, forse già in serata; consultazioni rapidissime, incarico a Mario Monti, consultazioni di Monti; se ce ne fossero le condizioni parlamentari il nuovo eventuale governo Monti potrebbe giurare già domenica sera, così da essere in carica lunedì alla riapertura dei mercati. A quel punto tra lunedì e martedì il nuovo governo si presenterebbe in Parlamento a chiedere la fiducia.

10.05 – Non staremo lì a farvi il riassunto del contenuto dei retroscena e delle anticipazioni sull’eventuale governo Monti che oggi si possono leggere sul grosso dei giornali italiani. Detto che si tratta per la gran parte di ipotesi fantasiose e contraddittorie, quello che il Post aveva da dire a proposito lo ha detto qui.

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Altra giornata di pre-crisi, stavolta con qualche sostanza in più da seguire oltre al dibattito sulla composizione e il sostegno dell’eventuale governo Monti. Alle 10.30, infatti, il Senato discute e vota la legge di stabilità, ultimo atto legislativo del governo Berlusconi. In aula per la prima volta sarà presente Mario Monti, appena nominato senatore a vita. L’opposizione ha deciso di non partecipare al voto, per facilitare il passaggio della legge (non può astenersi, come farà alla Camera, perché al Senato l’astensione vale come voto contrario). Il Post seguirà la giornata politica di oggi con un liveblogging, qui.

foto: LaPresse