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  • Domenica 9 ottobre 2011

Il video che inguaia il ministro britannico della Difesa

Liam Fox costretto alle scuse sui contestati incarichi ufficiali affidati a un suo amico, anche grazie a un post sul blog italiano Nomfup

Liam Fox (Foto di Dan Kitwood/Getty Images)

Liam Fox (Foto di Dan Kitwood/Getty Images)

Aggiornamento delle 18.29. In un videomessaggio trasmesso dalla tv britannica SkyNews, il ministro della difesa Liam Fox si è scusato nei confronti del primo ministro e della nazione e ha ammesso che il suo amico Adam Werritty ha svolto per il ministero compiti e incarichi non ammessi dalla legge. Fox ha sottolineato come la sua condotta possa aver generato controversie e ha promesso che casi del genere non accadranno più. In attesa dell’inchiesta avviata dal ministro, i cui risultati saranno pronti per domani, Fox ha dichiarato che si sottoporrà al più presto alle domande dei parlamentari alla Camera dei comuni, ma non ha accennato alla possibilità di dimissioni.

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La posizione del ministro britannico della Difesa, Liam Fox, si è fatta più complicata oggi.Oggi l’Observer ha pubblicato nuove email e un video scovato dal blogger italiano Nomfup che dimostrerebbero come Fox abbia mentito alla stampa. Fox aveva dichiarato che il suo amico e testimone di nozze Adam Werritty non aveva avuto alcun ruolo istituzionale nella visita del ministro in Sri Lanka dello scorso luglio, né aveva partecipato all’incontro con il presidente Mahinda Rajapaksa. Al contrario, nel video si intravede il 34enne Werritty stringere la mano a Rajapaksa, nonostante questo non sia un consulente del ministro né faccia parte del suo staff (per il quale è necessaria l’approvazione scritta del primo ministro).

Inoltre, nuove email dello scorso agosto recuperate dal Guardian, dimostrerebbero come Weritty abbia partecipato sin dal mese di aprile all’organizzazione dell’incontro tra Fox e un uomo di affari, Harvey Boulter di Porton Group, per l’acquisto, da parte del ministero, di nuove tecnologie di criptaggio telefonico. L’incontro tra Boulter e il ministro, a cui ha preso parte anche Werritty, ha avuto luogo a Dubai lo scorso giugno.

Liam Fox è da due giorni sotto accusa per il ruolo controverso del suo amico e testimone di nozze Werritty negli affari del ministero. Werritty si è definito più volte durante i viaggi di Fox un “consulente” del ministro: un’affermazione falsa, tesa a giustificare la sua presenza durante le trasferte ufficiali di Fox. Inoltre, si è scoperto che Werritty per anni ha utilizzato gratuitamente uffici e un appartamento assegnati dallo Stato al parlamentare e poi ministro Fox (e dunque pagati dai contribuenti) anche a scopo di lucro, come accaduto dal 2007 al 2010 con la sua associazione Atlantic Bridge. L’accusa più grave, tuttavia, rimane l’incontro di Dubai, per cui, secondo le accuse, Werritty avrebbe intavolato incontri tra ministero della Difesa britannico e aziende esterne senza alcuna autorizzazione ufficiale. Secondo i laburisti, il comportamento di Werritty metterebbe a rischio la sicurezza nazionale e l’inchiesta interna avviata ieri dallo stesso Fox sarebbe insufficiente. Già domani i risultati dell’inchiesta saranno a disposizione del primo ministro conservatore David Cameron, che comunque ha dichiarato di avere piena fiducia nel ministro della Difesa.