Tutte le inchieste sulla politica

Da Milanese alla "P4" a Enac, un vademecum delle accuse in ballo in queste settimane

Roberto Monaldo / LaPresse17-11-2005 RomaEconomiaConferenza Stampa del Ministro dell'EconomiaNella foto Giulio Tremonti (Ministro dell'Economia) e Marco Milanese
Roberto Monaldo / LaPresse17-11-2005 RomaEconomiaConferenza Stampa del Ministro dell'EconomiaNella foto Giulio Tremonti (Ministro dell'Economia) e Marco Milanese

L’estate sta diventando la stagione delle letture delle intercettazioni e dei verbali, e quest’anno il repertorio è piuttosto ricco. La politica italiana è sotto accusa – al di là delle sue inadeguatezze più prettamente politiche – su una serie di fronti giudiziari o di indegnità morale che nelle ultime settimane si sono accavallati e confusi – ma suggerendo un quadro di cui c’è poco da andar fieri – e di cui proviamo a ricostruire i percorsi principali e le loro tappe attuali.

La “P4”
L’inchiesta sui maneggi e i favori orchestrati da un gruppo di uomini di potere nelle istituzioni e vicino alle istituzioni è tornata in primo piano con l’arresto di Luigi Bisignani, il 15 giugno, da parte dei pm napoletani che da mesi stanno interrogando moltissime persone, compresi parlamentari e ministri. Il flusso delle intercettazioni e degli interrogatori pubblicato dai giornali è rallentato, ma l’inchiesta è ancora in corso. Ora c’è in ballo la scelta del parlamento sull’arresto dell’onorevole Alfonso Papa del Pdl, accusato di essere il primo collettore di informazioni riservate usate per fini illeciti.

L’onorevole Milanese
La procura di Napoli vorrebbe arrestare anche Mauro Milanese. Le accuse di corruzione nei suoi confronti sono molto pesanti e hanno dato vita a un filone giornalistico e politico figlio dell’inchiesta P4 e che tocca il ministro Tremonti, di cui Milanese è stato intimo collaboratore molto a lungo e nella cui casa il ministro viveva a Roma.

Il Lodo Mondadori
Con la sentenza di sabato che impone alla Fininvest di risarcire con 560 milioni la Cir di Carlo De Benedetti, si è sancita anche di nuovo la corruzione di un giudice operata da uomini vicini al Presidente del Consiglio per confermare la correttezza dell’acquisto della Mondadori da parte di una sua azienda. Vicenda giudiziaria quasi chiusa, condanne in parte già eseguite, ma si rinnova una pesante accusa per il capo del Governo.

Il caso Enac
Emerso con l’arresto di Franco Pronzato, che ebbe responsabilità nel PD, riguarda un’inchiesta su una possibile corruzione da parte di imprenditori nei confronti di uomini politici del Partito Democratico vicini a Pierluigi Bersani e Massimo D’Alema e della fondazione Italiani Europei di quest’ultimo. L’indagine è in mano alla procura di Roma e finora sui giornali ne è arrivato molto poco, rispetto al fiume di verbali diffuso dall’inchiesta di Napoli.

Il processo Ruby
Ridestato all’attenzione dei giornali di recente con l’arresto di Lele Mora per bancarotta, il processo contro Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile avrà una nuova udienza il 18 luglio, ma la difesa ne chiederà la sospensione in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale dei giorni scorsi che legittima il sollevamento del conflitto di attribuzione col quale la maggioranza vuole sostenere che il tribunale di Milano non è intitolato a giudicare su un’accusa che riguarda il capo del Governo nel’esercizio delle sue funzioni.