«Una tragedia immane»

Il processo contro i dirigenti Eternit, accusati di disastro ambientale colposo e omissione volontaria di cautele nei luoghi di lavoro dove si produceva il materiale derivato dall’amianto, che si è celebrato in questi anni a Torino sta per concludersi. ll pm Raffaele Guariniello ha definito oggi in aula «una tragedia immane» la vicenda che ha coinvolto la multinazionale dell’amianto, per i due principali imputati il sostituto procuratore ha chiesto 20 anni di reclusione.

«Mi sono voluto rileggere le pene inflitte dalla Cassazione per i casi più gravi di disastri e morti e mi sono reso conto che una tragedia come quella rivissuta in questo processo non l’avevo mai letta. Una tragedia che ha colpito popolazioni di lavoratori e di cittadini che continua a fare morti e si è consumata in Italia e in altre parti del mondo con una regia senza che mai nessun tribunale abbia chiamato i veri responsabili a risponderne.»