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  • Lunedì 11 aprile 2011

Gbagbo è stato arrestato

L'esercito francese ha arrestato l'ex presidente della Costa d'Avorio, Laurent Gbagbo

Incumbent president Laurent Gbagbo opens a meeting with a group of four Ivorians and three foreign nationals, unseen, whom he has invited to investigate alleged human rights abuses, at the presidency in Abidjan, Ivory Coast, Tuesday, Jan. 11, 2011. Security forces loyal to Ivory Coast's incumbent leader, who refuses to cede power, on Tuesday fired volleys of gunshots, leaving at least four people dead after they cordoned off a large section of a neighborhood known to be his rival's stronghold.(AP Photo/Rebecca Blackwell)
Incumbent president Laurent Gbagbo opens a meeting with a group of four Ivorians and three foreign nationals, unseen, whom he has invited to investigate alleged human rights abuses, at the presidency in Abidjan, Ivory Coast, Tuesday, Jan. 11, 2011. Security forces loyal to Ivory Coast's incumbent leader, who refuses to cede power, on Tuesday fired volleys of gunshots, leaving at least four people dead after they cordoned off a large section of a neighborhood known to be his rival's stronghold.(AP Photo/Rebecca Blackwell)

Le forze speciali dell’esercito francese hanno arrestato il presidente uscente della Costa d’Avorio, Laurent Gbagbo, che da giorni era barricato nel palazzo presidenziale di Abidjan. Reuters scrive che Gbagbo è stato subito consegnato alle forze di opposizione guidate da Outtara, il presidente regolarmente eletto.

Nonostante l’annuncio di una tregua lo scorso martedì, in Costa d’Avorio l’esercito di Gbagbo aveva continuato gli attacchi ed era tornato in controllo di due quartieri nel centro di Abidjan, la città più popolosa del paese. Negli ultimi giorni le forze di Alassane Outtara, il presidente riconosciuto dalla comunità internazionale, stavano assediando l’ex presidente nel suo palazzo dell’ex capitale. Già il 6 aprile, il giorno dopo l’annuncio dell’avvio dei negoziati, il governo francese che faceva da mediatore aveva ammesso il fallimento delle trattative dovuto alla volontà di Gbagbo di mantenere la propria carica presidenziale.

La crisi della Costa d’Avorio è cominciata dopo le elezioni di ottobre 2010, quando la Commissione elettorale del paese ha nominato Ouattara nuovo presidente con il 54,1 percento dei voti. Gbagbo si è rifiutato di lasciare il potere e ha fatto in modo che la Corte Costituzionale invalidasse un numero di schede sufficienti per farlo dichiarare vincitore. Pochi giorni dopo entrambi i presidenti hanno organizzato due diverse cerimonie di giuramento e formato due governi: il paese è entrato in una lunga fase di stallo. Le Nazioni Unite, gli osservatori elettorali e la comunità internazionale sono concordi nel ritenere Outtara il legittimo vincitore delle elezioni. Secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, un milione di persone nella sola Abidjan sono in fuga dai combattimenti. Più di centomila persone hanno attraversato il confine con la Liberia, a ovest del paese. Più di mille persone sono morte.