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  • Mercoledì 23 marzo 2011

Il divorzio del presidente del Guatemala

Lascia la moglie così lei può rimpiazzarlo alle prossime elezioni

Il presidente del Guatemala, Alvaro Colom, divorzierà dalla moglie per consentirle di candidarsi alle elezioni presidenziali del prossimo settembre. In Guatemala la legge non consente che un parente di primo grado del presidente in carica si possa candidare per sostituirlo.

La coppia ha già presentato domanda di divorzio lo scorso 11 marzo. Dal momento che si tratta di una decisione consensuale la separazione potrebbe già diventare effettiva tra otto giorni. Intervistata dalla CNN, la moglie Sandra Torres si è limitata a dire che lei e suo marito hanno «un rapporto eccezionale» e che era molto felice.

Torres a Colom sono sposati da otto anni. Entrambi appartengono al partito dell’Unità Nazionale per la Speranza. La direzione del partito ha diffuso un comunicato in cui dice che la decisione è stata presa dai coniugi per evitare ulteriori manipolazioni politiche da parte dell’opposizione: «Erano in una situazione difficile, ma l’hanno fatto per il bene della nazione, non per interessi personali. Stanno facendo un sacrificio».

L’opposizione invece continua ad attaccare il presidente e la moglie dicendo che stanno cercando una scappatoia per aggirare la costituzione e favorire i loro interessi personali. Il costituzionalista Carlos Molina Mencos ha detto al quotidiano guatemalteca Prensa Libre che la scelta dei coniugi rischia solo di screditare l’istituzione del matrimonio: «Essendo dei personaggi pubblici, dovrebbero dare l’esempio. Invece lo stanno facendo solo per la possibilità di candidarsi: questo è ridicolo».