Hanno abbattuto il biancospino di Glastonbury

Il simbolo della cristianità in Inghilterra, quello che fiorisce sia in primavera che a Natale, non c'è più

«È un grande shock per tutti qui a Glastonbury: il paesaggio è cambiato in una notte» spiega Katherine Gorbing. Katherine è la responsabile dell’Abbazia di Glastonbury e non riesce ancora a spiegarsi come alcuni vandali abbiano potuto abbattere nottetempo il biancospino più famoso d’Inghilterra, quello che fiorisce sia in primavera che nel tardo autunno poche settimane prima dell’arrivo del Natale. L’albero è stato tagliato e rimosso dalla collina che domina la campagna del distretto di Mendip a una trentina di miglia a sud di Bristol nella notte tra giovedì e venerdì.

Gli abitanti di Glastonbury si sono così svegliati ieri senza vedere il loro biancospino e la notizia dell’atto vandalico si è rapidamente diffusa per la città. In molti si sono commossi, racconta Maev Kennedy sul Guardian, mentre le autorità hanno rapidamente avviato le indagini per scoprire gli autori della scorribanda che ha lasciato a terra uno dei simboli della cristianità in Inghilterra, legato all’arrivo di Giuseppe di Arimatea, il personaggio dei Vangeli che aveva partecipato alla deposizione di Cristo.

Secondo la leggenda medievale, Giuseppe di Arimatea era giunto nel paese per nave nella zona, all’epoca inondata. Una volta sbarcato, Giuseppe avrebbe piantato a terra il proprio bastone, che poco dopo fiorì miracolosamente dando vita al Biancospino di Glastonbury, noto anche come la “Spina Santa”. La città sarebbe dunque divenuta il luogo di nascita della cristianità nelle isole britanniche e, sempre secondo la tradizione, sarebbe anche stato il luogo in cui fu ospitato il Graal una trentina di anni dopo la morte di Gesù.

La leggenda spiega in questo modo la presenza nell’area di un particolare ibrido, il biancospino per l’appunto, che fiorisce un paio di volte l’anno. L’otto di dicembre, nel giorno dell’Immacolata Concezione, una spina della pianta viene tagliata per essere inviata alla Regina, che la utilizza poi per ornare la tavola del pranzo di Natale.

L’albero abbattuto dai vandali l’altra sera non è naturalmente quello millenario della leggenda. La Spina Santa originale fu oggetto di numerosi pellegrinaggi nel Medioevo, ma nel corso della Guerra civile inglese fu distrutta. Tuttavia, molti altri biancospini nella zona erano stati piantati utilizzando i rami dell’originale, così nel Novecento un nuovo biancospino fu piantato sulla collina Wearyall, una delle più alte del paese.

Il biancospino di Glastonbury è stato abbattuto proprio a ridosso della cerimonia di rimozione della spina da consegnare alla Regina e, secondo gli inquirenti, questo potrebbe essere un buon indizio per orientare le ricerche dei colpevoli verso gruppi organizzati ostili alla monarchia o ad altre istituzioni del paese. Il sindaco della città non riesce a darsi pace: «Sono rimasto sulla collina Wearyall a osservare un panorama molto molto triste. L’albero è stato abbattuto. Parte del tronco è ancora lì, ma le fronde sono state segate via. Sono completamente senza parola: non ho idea del perché qualcuno potrebbe fare qualcosa di simile».

Trovare i responsabili dell’atto vandalico non sarà semplice. Le autorità stanno conducendo indagini a tappeto e hanno deciso di interpellare buona parte degli abitanti della cittadina e del circondario. La speranza è che qualcuno abbia visto qualcosa e possa fornire dettagli per mettere sulla pista giusta gli inquirenti.