Inchiesta Finmeccanica, arrivano le perquisizioni

La Finanza ha perquisito le sedi di alcune società che avevano acquisito commesse da Enav e Finmeccanica

Oggi all’alba la Guardia di finanza ha perquisito le sedi di Roma dell’ENAV, l’ente nazionale di controllo di assistenza al volo, di Selex (società della moglie del presidente di Finmeccanica) e di altre società minori. Il presidente e l’amministratore delegato dell’ENAV sono indagati dalla procura di Roma. Il tutto si deve all’inchiesta in corso su Finmeccanica e su alcune presunte irregolarità nel modo in cui il colosso industriale italiano affidava appalti e commesse. Il tema era stato oggetto di un’inchiesta di Report, domenica scorsa. Anche qui al Post ce ne siamo occupati.

Il presidente dell’Enav Luigi Martini, l’amministratore delegato dell’ente Guido Pugliesi e la responsabile della Selex Sistemi Integrati Marina Grossi sono tra la decina di persone iscritte sul registro degli indagati della procura di Roma. Inoltre dalle prime ore di stamani, militari del Ros dei carabinieri e del nucleo Tributario della Guardia di Finanza di Roma stanno effettuando perquisizioni nelle sedi di Roma dell’Ente nazionale di controllo di assistenza al volo e di numerose aziende che hanno avuto appalti dall’Enav. Sarebbero otto, collegate a Finmeccanica che allo stato attuale non viene chiamata in causa: Selex sistemi integrati srl; Print sistem srl; Arc Trade srl, Techno Sky, Aicom srl, Simav sistemi manutenzione avanzati, Renco Spa, Auxilium Trade srl. In corso anche la perquisizione dell’abitazione di Marina Grossi e del marito Guarguaglini. Con il decreto di perquisizione è staton notificato alla Grossi l’avviso per il reato di corruzione.

Le contestazioni per Martini, Pugliesi e la Grossi – così come per altri – sono connesse ad una serie di reati fiscali. Gli inquirenti ritengono che nell’ambito di una serie di appalti affidati dall’Enav siano state compiute delle ‘sovraffatturazioni’ tese alla creazione di fondi neri.

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