E se prima eravamo in due

L'ex presidente della Corte Costituzionale Valerio Onida si candida alle primarie per il sindaco di Milano

© Marco Merlini / LaPresse
22-09-2004 Roma
Politica
Corte Costituzionale - eletto Onida nuovo Presidente della Consulta
Nella foto Valerio Onida
© Marco Merlini / LaPresse 22-09-2004 Roma Politica Corte Costituzionale - eletto Onida nuovo Presidente della Consulta Nella foto Valerio Onida

Ieri sera Valerio Onida, costituzionalista e già presidente della Corte Costituzionale, ha annunciato la sua candidatura alle primarie con cui il centrosinistra sceglierà il suo candidato a sindaco di Milano, in vista delle elezioni della prossima primavera.

Valerio Onida è milanese, ha 74 anni ed è considerato tra i maggiori giuristi e costituzionalisti italiani. Giudice costituzionale dal 1996, è stato eletto presidente della Corte Costituzionale nel 2004 ed è rimasto in carica fino al 30 gennaio 2005. Oggi insegna all’Università degli Studi di Milano e collabora con diversi quotidiani nazionali italiani. Ieri sera Onida ha definito la sua candidatura “una scelta folle”, per via della sua età, e ha detto che “vogliamo convincere gli elettori che non siamo qua per utilizzare il loro voto per fare gli interessi nostri ma per rendere la città più vivibile”.

Onida si candida in rappresentanza e su investitura di un comitato chiamato “Milano Riparte”, fondato pochi mesi fa da un gruppo di storici intellettuali milanesi e che mette insieme oltre novanta personalità del mondo delle professioni e della cosiddetta società civile, da Guido Rossi a Riccardo Sarfatti, da Francesco Saverio Borrelli a molti altri. Il comitato si era costituito alcuni mesi fa allo scopo di individuare un buon candidato per il centrosinistra, ed era stato forse colto in contropiede la settimana scorsa dalla candidatura dell’architetto Stefano Boeri. Riccardo Sarfatti, storico esponente dell’associazionismo milanese, si era espresso ieri stesso in modo critico nei confronti dell’eventuale candidatura di Onida, parlando di “errore clamoroso” di un’associazione che “dimostra l’incapacità di valutare la situazione per quella che è: la maggioranza dell’associazione vuole trasformarsi da comitato superpartes a comitato pro Onida: è inevitabile che il gruppo si divida”. Effettivamente il voto del comitato a favore di Onida non è stato unanime, benché certamente compatto: dei 71 presenti all’assemblea riunita alla Umanitaria di Milano, 61 hanno espresso voto favorevole, 8 si sono astenuti e 2 hanno espresso voto contrario.

In questo momento, quindi, i candidati in campo sono tre: l’architetto Stefano Boeri, sostenuto dal PD, il giurista Giuliano Pisapia, sostenuto dalla sinistra radicale, e il costituzionalista Valerio Onida. Sempre ieri sera, una riunione tra i partiti del centrosinistra milanese ha fissato qualche paletto in vista delle elezioni primarie, stabilendone la data – 14 novembre 2010 – e qualcosa sul loro funzionamento: si voterà in un solo turno, vincerà il candidato di maggioranza relativa.