L’ex comandante della Finanza Roberto Speciale condannato per peculato

Si era fatto spedire un carico di pesce con un aereo della Finanza, quando era in villeggiatura

©Andrea D'ErricoLaPresse
29-04-2008 
Interni
Roma - Camera dei Deputati
Prima riunione per l'elezione del Presidente
nella foto: roberto speciale
©Andrea D'ErricoLaPresse 29-04-2008 Interni Roma - Camera dei Deputati Prima riunione per l'elezione del Presidente nella foto: roberto speciale

Roberto Speciale – oggi parlamentare del Pdl, in passato comandante della Guardia di Finanza – è stato condannato in secondo grado a diciotto mesi di reclusione per peculato. La condanna si riferisce a un episodio avvenuto durante l’estate del 2005: il generale era in vacanza a Predazzo, vicino Trento, e si fece portare un carico di spigole e altro pesce con un aereo della Guardia di Finanza. Quando il pilota dell’aereo apprese che quello che doveva portare da Pratica di Mare a Verona non erano delle autorità bensì dieci casse di pesce, si rifiutò, ma poi un ufficiale gli ordinò di partire e portare il carico a destinazione. Speciale era stato assolto in primo grado.

La storia del carico di pesce non fu un caso isolato, e molte altre cose vennero fuori grazie a un’inchiesta di Carlo Bonini su Repubblica. Sembra infatti – la procura della Corte dei Conti ha chiuso l’istruttoria due anni fa – che Speciale utilizzasse in modo “illegittimo” due bimotori ATR che su sua richiesta erano stati trasformati in aerei di lusso per sé e per i suoi familiari. Il risarcimento chiesto dalla Corte dei Conti è stellare: quasi quattromila euro per ogni ora “abusiva” di volo, per ognuno dei duecentocinquanta voli “abusivi”. Più il danno di immagine arrecato alla Guardia di Finanza, più i fondi riservati di cui non si hanno più tracce, che ammontano a quasi settecentomila euro.