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L’ex comandante della Finanza Roberto Speciale condannato per peculato

Si era fatto spedire un carico di pesce con un aereo della Finanza, quando era in villeggiatura

La Corte dei Conti ha chiesto a Speciale, oggi parlamentare PDL, un cospicuo risarcimento danni anche per altri abusi

Roberto Speciale – oggi parlamentare del Pdl, in passato comandante della Guardia di Finanza – è stato condannato in secondo grado a diciotto mesi di reclusione per peculato. La condanna si riferisce a un episodio avvenuto durante l’estate del 2005: il generale era in vacanza a Predazzo, vicino Trento, e si fece portare un carico di spigole e altro pesce con un aereo della Guardia di Finanza. Quando il pilota dell’aereo apprese che quello che doveva portare da Pratica di Mare a Verona non erano delle autorità bensì dieci casse di pesce, si rifiutò, ma poi un ufficiale gli ordinò di partire e portare il carico a destinazione. Speciale era stato assolto in primo grado.

La storia del carico di pesce non fu un caso isolato, e molte altre cose vennero fuori grazie a un’inchiesta di Carlo Bonini su Repubblica. Sembra infatti – la procura della Corte dei Conti ha chiuso l’istruttoria due anni fa – che Speciale utilizzasse in modo “illegittimo” due bimotori ATR che su sua richiesta erano stati trasformati in aerei di lusso per sé e per i suoi familiari. Il risarcimento chiesto dalla Corte dei Conti è stellare: quasi quattromila euro per ogni ora “abusiva” di volo, per ognuno dei duecentocinquanta voli “abusivi”. Più il danno di immagine arrecato alla Guardia di Finanza, più i fondi riservati di cui non si hanno più tracce, che ammontano a quasi settecentomila euro.