Accontentarsi di poco
L'annuncio della "liberazione" dell'Arco della pace a Milano è un po' prematura
Oggi siamo circondati dall’informazione superlocal: adesso Repubblica Milano ci annuncia che l’Arco della Pace sarebbe stato “liberato”. La questione è annosa e assai imbarazzante per l’amministrazione comunale: il monumento davanti al parco Sempione è intabarrato da ponteggi e teloni praticamente da sempre. I bambini che vanno a giocare al parco lo conoscono più nella versione à la Christo che nel suo aspetto reale. Successivi annunci ne promettevano la “liberazione” a varie scadenze non rispettate, e l’ultima era per l’estate scorsa.
Tanto che tra alcuni maligni era ormai circolato il sospetto – diffuso anche rispetto ad altri monumenti cittadini: ma la porta Romana è stata da poco infine restituita alla vista – che il protrarsi pigro dei lavori fosse un modo per incassare i soldi delle gigantesche affissioni in rotazione sui teloni di copertura.
Comunque, ci siamo affacciati. In effetti i teloni non ci sono più. Restano i ponteggi e non è che l’effetto sia molto migliore. Avvisateci quando avete finito.
