• Mondo
  • Martedì 4 maggio 2010

Il miliardario e le fontane del Met

David Koch ha donato 10 milioni di dollari per ristrutturare la piazza davanti al museo

Lo scorso ottobre il Lincoln Center di New York ha inaugurato le nuove fontane e il miliardario David H. Koch — la cui ricchezza è di 17 miliardi e mezzo di dollari — è rimasto letteralmente “ipnotizzato” dalla loro bellezza. Dopo la visione non ha potuto aspettare più di un giorno: è andato da Emily Rafferty, il presidente del Metropolitan Museum of Art, e le ha detto di volerle costruire anche per il suo museo, confidenzialmente noto come il Met.

Il Wall Street Journal scrive che Koch, entrato nel consiglio del Met due anni fa, ha detto di aver voluto fare “qualcosa di bello per il museo”. Ha poi rivelato che quel qualcosa di bello si sarebbe concretizzato in una decina di milioni di dollari, donati per costruire da zero due nuove fontane davanti al museo, migliorare l’illuminazione esterna e in generale sistemare l’intera piazza.

Se arrivi dalla Fifth Avenue, la piazza è così povera, tetra. Voglio migliorare le luci, così quando qualcuno passerà di lì vedrà una fontana splendida e vivace.

Nelle ultime settimane una commissione sta incontrando diversi studi di architettura per decidere chi sarà a occuparsi del progetto. I nomi degli architetti interpellati non sono stati resi noti e anche il prezzo totale dell’operazione è ancora da stabilire.

Il vicepresidente del Met, Harold Holzer, ha dichiarato che si tratta della più grande donazione mai effettuata per interventi del genere. Niente male, considerando che il Metropolitan Museum of Art è uno dei più celebri musei del mondo e venne inaugurato ben più di un secolo fa, nel febbraio del 1872.