Ti saluto, Charlie Brown

Charlie Brown cambia proprietario per la prima volta dopo 60 anni

Per la prima volta dalla loro nascita, i Peanuts cambiano proprietà: United Media ha venduto i diritti alla Iconix Brand Group per 175 milioni di dollari. Charles Schulz li aveva inventati nel 1950 e da allora erano sempre stati di proprietà United Media. Secondo Licence! Global, i Peanuts avrebbero permesso a United Media di stipulare più di 1.200 partnership con aziende di ogni tipo – MetLife, Hallmark, Universal Studios, Warner Bros, H&M – guadagnando più di due miliardi di dollari dal solo merchandising.

La notizia del cambio di proprietà arriva insieme all’uscita di “My life with Charlie Brown“, la prima collezione di scritti di Charles Schulz. Il libro raccoglie ventisette saggi scritti da Schulz tra il 1959 e il 1999, di cui sette inediti. Tra questi, una poesia d’amore per la sua seconda moglie, Jeannie, e un saggio scritto per un corso per adulti che aveva frequentato nel 1965. Secondo il Washington Post, la nuova raccolta di testi di Schulz sarebbe stata pubblicata per volere della famiglia, che non ha mai nascosto la sua insoddisfazione per l’ultima biografia uscita su Schulz nel 2007, “Schulz and Peanuts“, di David Michaelis.

Nonostante la famiglia avesse collaborato con Michaelis, mettendogli a disposizione tutti gli archivi delle corrispondenze e dei lavori di Schulz, il risultato è sembrato insoddisfacente e si è sentita la necessità di far uscire un nuovo testo in cui la personalità di Schulz potesse emergere attraverso le sue stesse parole.

“Quando ero piccolo, credevo che la mia faccia fosse così insignificante che la gente non mi avrebbe riconosciuto se mi avesse incontrato in qualche posto diverso dal solito”, scrive Schulz in uno dei testi.
E in un altro del 1994, scritto sei anni prima che morisse, spiega così i motivi più profondi che lo spingevano a disegnare, “sto ancora cercando quel meraviglioso tratto che viene giù mentre stai disegnando Linus… quello che ti fa provare una sensazione di profondità e completezza, il miglior tratto che potrebbe mai uscire dalla tua penna. Tutto qui.”