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  • Mercoledì 14 aprile 2010

La bozza di un contratto di Sarah Palin trovata nella spazzatura

Nei documenti trovati da alcuni studenti californiani ci sono richieste di alberghi, aerei privati, e acqua minerale

Sarah Palin riesce a stare nelle news americane con tale assiduità che anche quando si tratta di inciampi o gaffes uno si chiede se non ci sia un disegno. Il fallimento della sua campagna per la vicepresidenza si era già trasformato in una vittoria: da semisconosciuto governatore dell’Alaska a capopopolo inseguito dai media e potenziale candidato alle prossime elezioni presidenziali (ma quelli vicino a lei escludono: si diverte troppo con tutto il resto), con seguito di bestseller di culto e trasmissione televisiva, e in mezzo casini familiari pubblici e archivi di sue mail messi online illegalmente.

Oggi, fa di nuovo notizia perché alcuni studenti hanno raccolto da un bidone della spazzatura i documenti con i dettagli del suo contratto con una fondazione della California State University in cui si parla tra l’altro della richiesta di tre stanze di albergo per il suo discorso pubblico di giugno alla Stanislaus Foundation, e dettagli sul tipo di aereo su cui volerà in quell’occasione: se non è un volo di linea in prima classe allora “dev’essere un Lear 60 o più grande”.

Gli studenti che hanno trovato le carte – di cui al momento non è stato rivelato niente di particolarmente scandaloso – hanno riferito che qualcuno aveva dato loro una dritta sul fatto che l’università le avesse eliminate. I documenti sono poi arrivati nelle mani del deputato democratico Leland Yee, da tempo critico dei presunti conflitti di interesse e competenze tra l’università pubblica e la sua fondazione, e che ha chiesto siano rivelate tutte le cifre del contratto con Sarah Palin. Il procuratore generale della California ha invece annunciato un’inchiesta sulla trascuratezza dell’università nel tutelare la segretezza dei dati.