Il replicometro

È interessante il fatto che le iniziative delle sardine abbiano creato tanto panico nel fronte e nella comunicazione salviniana, generando un’immediata pioggia di sputi, pernacchie e indignazione.
Nel mio piccolo, ho dovuto impiegare del tempo sui social a bloccare utenti incazzati e cancellarne i messaggi in coda alle mie vignette su Salvini e sardine.
In genere non rispondo. Bile e lunghi litigi nei commenti sono di una tristezza senza fine.
Battibeccare non mi piace: finisco per continuare a ripensarci e ho sempre la sensazione d’essermi fatto fregare, dedicando inutilmente del tempo alla tifoseria sovranista.
Ho sempre pensato che discutere con uno che viene sul tuo account a trollare o a roteare il pene sia utile e sensato quanto mettersi a sgridare i piccioni di piazza Duomo per il guano prodotto.
O forse, in alternativa, una soluzione interessante potrebbe essere quella statistica. Blocchi subito l’utente, ma replichi allegando un’apposita scheda con una crocetta sulla categoria adatta.

– Luca Sofri: I tweet che non scrissi

Stefano Tartarotti

Pigro e diversamente tricotico disegnatore, a vent'anni ho cominciato a lavorare per l'editoria come illustratore. Disegno strip per Singloids e le storie di "Caro diario" per il mio blog. Da poco è uscito un librone-raccolta che comprende parte delle storie già postate e altre inedite. Suona come una televendita? Ok, un poco lo è.