Salvini è un personaggio D&D?

Stefano Tartarotti

Pigro e diversamente tricotico disegnatore, a vent'anni ho cominciato a lavorare per l'editoria come illustratore. Disegno strip per Singloids e le storie di "Caro diario" per il mio blog. Da poco è uscito un librone-raccolta che comprende parte delle storie già postate e altre inedite. Suona come una televendita? Ok, un poco lo è.

Ieri sera stavo facendo una passeggiata con la cana sulla collina dietro casa.
L’idea era di smaltire il risotto con strani funghi, raccolti nel mio giardino, che avevo cucinato e mangiato a pranzo.
A un tratto, nel campo vicino a me, ho visto rotolare un dado da venti grande come un camion. Pochi metri più a sinistra e mi avrebbe trasformato in una frittella calva.
Ancora sconvolto per lo scampato pericolo e anche per il venti pieno del tiro del dado, mi sono accorto della presenza a valle di una gigantesca scheda personaggio.
Pochi secondi dopo, due grandi mani scese dal cielo hanno raccolto dadone e foglione.
Avendo parzialmente memorizzato la scheda, sono tornato a casa e l’ho disegnata, quasi senza rendermene conto, in pieno stato di trance risottesca.
Ora però sono assillato da interrogativi senza risposta.
Tipo:
Quindi Salvini non è una persona reale, bensì un personaggio D&D?
E io?
Sono un personaggio non giocante dell’avventura? Questo spiegherebbe molte cose, tra cui la mia tendenza a ripetermi.
E il fatto che io sia calvo, con la barba e la passione per il pessimo cibo, mi rende un mezzo nano?
Domande, sempre domande senza risposta.