Bacioni e cazzotti

Ieri alla Camera ai parlamentari che cercavano di fare un discorso articolato su ciò che è successo intorno alla Sea Watch, il ministro degli Interni ha risposto inviando platealmente bacioni. Stimo profondamente tutti coloro che scrivono e sostengono che si debba mettere a punto una seria e puntuale proposta politica di opposizione. Auguri. A Ferrara, ma immagino sia successo anche altrove, un’auto con targa tedesca è stata imbrattata con la scritta “Tornatevene a casa” e “Carola troia”. la loro colpa è quella di essere tedeschi, cioè connazionali della Rackete. Il magistrato che ha preso la decisione di non convalidare l’arresto della comandante della Sea Watch è stata costretta a fuggire dai social network intasati da insulti e infamie.

Ora, io chiedo davvero, e non ho la risposta, come si combatte questa roba qui? Una seria e ragionata proposta di opposizione è la risposta? Ovvio, è indispensabile, è giusto, è lungimirante. Tentare di creare un’alternativa seria è un passo indispensabile, non è nemmeno da discutere. Ma lo schifo, lo ignoriamo? Bettino Craxi diceva: “A brigante, brigante e mezzo”, che era la sua versione evoluta di occhio per occhio…Non è certo la soluzione, è sbagliato, non si fa.

Però…Però quando ho sentito Pierluigi Bersani dire che se lui sente uno che urla a una donna (nello specifico era Carola) “Ti devono stuprare a quattro per volta” gli parte il cazzotto, be’, l’ho capito, l’ho apprezzato, l’ho condiviso. Perché era lo stesso mio sentimento e, immagino, di tanti altri. Lo so, è sbagliato ma, come si dice, quando ci vuole ci vuole.

E bacioni a tutti.

Stefano Nazzi

Stefano Nazzi fa il giornalista.