Il governo vuole fare da solo

Stefano Menichini

Giornalista e scrittore, romano classe 1960, ha diretto fino al 2014 il quotidiano Europa, poi fino al 2020 l’ufficio stampa della Camera dei deputati. Su Twitter è @smenichini.

Pur di non dover affermare ad alta voce che Gheddafi è un criminale da sconfiggere, e pur di dare sponda all’ossessione leghista contro i disperati che attraversano il Mediterraneo, il governo ha deciso a freddo di spezzare l’unione politica che si era manifestata all’esplosione della crisi libica.

È una circostanza che non si riscontra in nessuno dei paesi impegnati in questo momento a far rispettare la risoluzione Onu. Ci sono situazioni di piena e totale convergenza tra maggioranza e opposizione, come in Gran Bretagna, e situazioni nelle quali le opposizioni manifestano riserve. Non accade da alcuna altra parte che il governo da cui dipendono le operazioni militari abbia pianificato l’esclusione dell’appoggio delle minoranze.

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