Carnevale della matematica #130

“canta allegro tra i cespugli”
(Poesia gaussiana)

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Benvenuti all’edizione numero 130 del Carnevale della Matematica! Il tema del mese, “notte prima degli esami”, era stato scelto apposta per fare andare tutti fuori tema 🙂 Era giusto un anno che il Carnevale non passava da queste parti, e visto che ormai luglio e agosto vengono saltati a piè pari siamo tornati ad avere un’edizione multipla di 10. Il 130 non è un numero interessante come il 120: sapere per esempio che è 23-gonale non credo che cambi la vita a nessuno; il sapere che è il più grande numero non esprimibile come somma di al più quattro numeri esagonali la cambierà a ben poche persone. Però qualche proprietà matematica inusuale ce l’ha comunque, come dice Wikipedia. Per esempio, è un numero sfenico, cioè dato dal prodotto di tre primi distinti (2·5&è parte di otto terne pitagoriche: (32, 126, 130), (50, 120, 130), (66, 112, 130), (78, 104, 130), (130, 144, 194), (130, 312, 338), (130, 840, 850), (130, 4224, 4226); è l’unico numero intero pari alla somma dei quadrati dei suoi primi quattro divisori: 1² + 2² + 5² + 10² = 130; è un palindromo in base 4 (2002), in base 8 (202) e in base 12 (AA); ma soprattutto è un numero felice, pur essendo evil (“parassita”? “perfido”?) Fuori dalla matematica, l’Hercules C-130 è un aereo militare da trasporto mentre cinquant’anni fa la Fiat 130 era l’ammiraglia della casa torinese; i 130 all’ora sono il limite massimo in autostrada (tranne che per alcuni, direi); il 130 è il numero telefonico dell’assistenza Tiscali.

Dioniso ci manda la sua “cellula melodica ossimorica”: l’allegria caratterizzata da un’armonia minore. Immagino avrà pensato a Losing My Religion dei R.E.M….

Passiamo finalmente ai contributi! Cominciamo con Dioniso, che continua a dedicarsi alla filosofia della matematica: un argomento perfetto per l’ultimo ripasso :-). In Sull’irragionevole efficacia della matematica nelle scienze naturali riprende “La matematica degli dèi e gli algoritmi degli uomini” di Paolo Zellini riprende un brano in cui l’autore mostra come l’irragionevole efficacia dipenda in fin dei conti dal fatto che noi abbiamo modellato la matematica in maniera algoritmica; in Il concetto di infinito esiste in un universo trascendentale o solo nella mente umana? Dioniso parte da “What is Mathematics, Really?” di Reuben Hersh per cui tutti i concetti matematici sono inventati dagli esseri umani, a differenza di quanto affermano i platonisti: l’esempio fatto stavolta è l’infinito.

Il Vero Matematico e l’aspirante tale di Roberto Zanasi aka Zar hanno due dialoghi sulle geometrie finite che (spoiler) permetteranno di spiegare la realizzazione di un gioco da tavolo: Geometrie – cosa sono le geometrie finite, dove si mostra la bellezza della simmetria che supera le vetuste considerazioni geometriche, e Convergenze parallele – legame tra piani affini e piani proiettivi, dove si rompe la simmetria.

I contributi di Mauro Merlotti sono davvero interessanti. In Wallis e la Quadratura del Cerchio Mauro infatti riesce a quadrare un cerchio! O meglio, parte da un quadrato e ritaglia dei pezzi per ottenere un’area equivalente al cerchio. Lo stesso succede con un cubo e una sfera. Dov’è il trucco? Beh, mica ve lo svelo io: dovete leggere il suo post! Non pago di limitarsi al mondo reale, Mauro ha proseguito con La Quadratura del Cerchio in n-Dimensioni, che come dice il titolo mostra (ma non dimostra, come ricorda nel testo) che un procedimento simile si può applicare a un qualunque numero di dimensioni.

Passiamo ad Annalisa Santi, che spiega così il suo non avere seguito il tema: «La “notte prima degli esami” ho fatto bisbocce e quindi il giorno dell'”esame di italiano” sono andata fuori tema!» Ci fidiamo? Ad ogni buon conto, i suoi due post andrebbero bene per l’esame di storia dell’arte, visto che hanno preso spunto dalla recentissima mostra collettiva d’arte contemporanea “Arte e Salute alle radici della prevenzione”, al grattacielo Pirelli a Milano a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli. In “Codice binario, tra arte e matematica” Annalisa parte da un quadro di M&G Redaelli che le dà l’occasione per chiedersi se l’ideazione del sistema binario si debba davvero a Leibniz, o se sia forse più corretto attribuire questa ideazione al grande “Magnus” Juan Caramuel. In “Uno, nessuno e 95 miliardi”, un quadro di Alberto Pigato e Simona Lombardo, dà lo spunto per parlare di combinatoria e per raccontarne, anche se un po’ sinteticamente, l’excursus storico.

Leonardo Petrillo si dedica alla geometria: in Il sistema assiomatico di Hilbert per la geometria riassume di un interessantissimo passo tratto da un libro dedicato alla figura di Hilbert, spiegando in particolare il sistema assiomatico per la geometria fondato dal grandissimo matematico tedesco.

I Rudi Matematici questo mese sono telegrafici: dobbiamo preoccuparci? Stanno studiando troppo? Ad ogni modo ci offrono:

Un altro gruppone di contributi arriva da Davide Passaro di Math is in the Air:

Che arriva invece da MaddMaths!? Troppa roba, e per fortuna che Roberto Natalini ha detto che ha selezionato “le più adatte” 🙂 (gli è che loro, a dispetto del nome, sono matematici seri…)

  • I librini di MaddMaths!: Rudi Mathematici – Una cosa divertente che rifaremmo ancora – Da oltre vent’anni Michele Emmer organizza a Venezia dei convegni di Matematica e Cultura, che qualche anno si chiamano “Imagine Math”. Quest’anno ad assistere all’evento c’era due inviati molto speciali, ossia Rudy d’Alembert e Piotr Rezierovic Silverbrahms (alias Rodolfo Chierico e Piero (o Pietro?) Fabbri), che insieme formano due terzi del gruppo Rudi Mathematici. Sfidati dal coordinatore supremo di MaddMaths! in singolar tenzone, hanno prodotto per noi un reportage abbastanza completo del convegno (o almeno di quello che loro hanno visto). Ne è nato il primo librino (digitale) di MaddMaths! dal titolo “Una cosa divertente che rifaremmo ancora”, che per dimensioni compete con il testo originale che tutti avrete riconosciuto (e in caso contrario, cominciate a leggere e saprete tutto). Nel post trovate i link alle versioni digitali del testo (in epub, azw3 e pdf) da scaricare, la prefazione di Roberto Natalini e sotto ancora la versione pdf da leggere online. Buona lettura!
  • Donne per la Matematica, Camerino, 7 Maggio 2019: un reportage – Nel pomeriggio del 7 Maggio si è svolta l’iniziativa “Donne per la Matematica”, ospitata dall’Università di Camerino. Pubblichiamo un breve resoconto dell’evento.
  • Moltiplicazione, ma quanto mi costi?? – Recentemente è apparso un articolo che contiene un risultato di grande rilievo sulla complessità computazionale di un problema classico: la moltiplicazione di due numeri interi di n cifre. Ce ne parla Fabio Di Benedetto dell’Università di Genova.
  • Il Problema Isoperimetrico. Atto Primo Dopo una lunga pausa, la quinta puntata della rubrica “Uno sguardo oltre la superficie“, a cura di Giuseppe Tinaglia. Uno spazio dove si osserva la geometria che ci circonda, ma anche oltre. Questa volta si parla del problema isoperimetrico.
  • Corso SMII “Trasferimento delle Tecnologie Matematiche per l’Innovazione” Lo Sportello Matematico per l’Innovazione e le Imprese sta organizzando un corso in Trasferimento delle Tecnologie Matematiche che avrà luogo in modalità intensiva durante cinque giornate dal 29 luglio al 2 agosto 2019 presso l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo del CNR a Roma.
  • Le gare di classe di Matematica Senza Frontiere – Un paio di settimane fa Nicola Parolini è stato invitato da Annamaria Gilberti, referente nazionale di Matematica Senza Frontiere, ad intervenire a Monza alla gara conclusiva della competizione che quest’anno aveva come tema la Matematica e lo Sport. È stata una bella giornata in cui ha potuto vedere classi di tante diverse scuole secondarie di secondo grado lavorare insieme con passione attorno a quesiti matematici legati in vario modo al tema Sport. Per questo Nicola ha chiesto ad Annamaria di raccontare a MaddMaths! la sua pluriennale esperienza con questa competizione.
  • I delfini delle Eolie – Raccontare la matematica che sta sotto la realtà – È appena stato pubblicato da Zanichelli “I delfini delle Eolie, i battiti del cuore, i motori di ricerca – Modelli matematici per comprendere, simulare, esplorare”, di Alfio Quarteroni e Paola Gervasio.
  • Open Access: opportunità o minaccia? – Pubblichiamo un documento a cura dell’Unione Matematica Italiana che ha lo scopo di informare la comunità matematica della modalità con cui la commissione europea e le riviste commerciali stanno operando, per realizzare un modello di accesso aperto alle pubblicazioni scientifiche. Oltre a descrivere alcuni dettagli tecnici, si mettono in risalto quali sono i rischi che a breve termine (gennaio 2020) potranno investire i ricercatori e le istituzioni scientifiche.
  • È (finalmente) uscito Archimede 1/2019 – Con un notevole ritardo rispetto alle attese (doveva essere pronto agli inizi di aprile) appare infine il n. 1/2019 della rivista Archimede. Qui il sommario del direttore Roberto Natalini.
  • Si sono aperte le iscrizioni per il Grande MathsJam Annuale – Come previsto dal profeta Daniele Aurelio nel suo articolo su MaddMaths! ad aprile “Where the maths things are, reportage speciale dal Grande Jam“, le iscrizioni per il Grande MathsJam Annuale si sono aperte pochi giorni fa. CI spiega meglio in cosa consiste il solito Adam Atkinson.
  • Edufin@Polimi: portare l’educazione finanziaria nelle ore di matematica – La mancanza di educazione finanziaria è un problema che riguarda larga parte della popolazione del nostro paese. L’azione del progetto EDUFIN@POLIMI, sviluppato dal Qfinlab, il laboratorio di Finanza Quantitativa del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano, si inserisce in questo contesto puntando a completare l’offerta rispetto agli interventi già in essere a livello nazionale. Giulia Bernardi, assegnista di ricerca presso il Qfinlab ci racconta la sua esperienza su campo.
  • Anche le api sono matematiche! Le api si rivelano sempre più brave in matematica, in particolare secondo un recente studio condotto da un gruppo di ricerca internazionale australiano-francese, saprebbero associare quantità numeriche a rappresentazioni simboliche, notizia che è stata ripresa da molti siti e giornali. Tale capacità era stata già stata rilevata in altre specie animali come scimpanzé, pappagalli, piccioni, ma per la prima volta viene documentata la possibilità di addestrare degli insetti, e quindi degli invertebrati, in tal senso. Maria Mellone commenta la notizia.

Gianluigi Filippelli ci manda infine tanti contributi, soprattutto legati a Leonardo da Vinci di cui quest’anno ricorre il cinquecentennale della morte. Per la serie de I rompicapi di Alice, Il movimento secondo Leonardo: dove si esaminano gli studi di Leonardo da Vinci sulla forza d’attrito e sulla geometria degli ingranaggi ottimali; per la serie Le grandi domande della vita, Vita da astronauti, dove tra le caratteristiche necessarie per diventare astronauti e quello che mangiano sulla Stazione Spaziale Internazionale ecco un esame matematico e fisico della così detta microgravità; per la serie dei Wikiritratti, la biografia di Nicholas Metropolis, fisico teorico greco che, tra le altre cose, ideò il metodo Monte Carlo insieme con Stanislaw Ulam. Seguono poi la recensione de <em>L’infinito cercare, autobiografia di Tullio Regge; Analogie spaziotemporali: un breve articoletto su un’alternativa alla classica visualizzazione delle deformazioni spaziotemporali dovute ai teli elastici (o ai diagrammi di Flamm); Senza parole: riflessione e rifrazione: uno schema geometrico per vedere i due effetti fisici; I segni satanici di Gerberto: un articoletto dedicato all’introduzione delle cifre arabe in Europa; Il limite di Chandrasekhar: breve articoletto sulla formula di Chandrasekhar per determinare la massa limite per una stella per diventare un buco nero o meno.
Ma Filippelli scrive anche sul Caffé del Cappellaio Matto, dove c’è una serie di cinque articoli dedicati a Il grande gioco geniale, storia uscita in cinque puntate su Topolino come omaggio a Leonardo da Vinci. Dei cinque articoli, solo il quarto, Le caricature di Leonardo, è esplicitamente dedicato alla matematica con il modo in cui il genio italiano ha affrontato il problema della quadratura del cerchio, ma alla fine vale la pena segnalarli tutti e cinque insieme, ricchi come sono di curiosità leonardesche: Il grande gioco di Leonardo da VinciIl quesito dei gesti di Leonardo da VinciLeonardo a MilanoLe caricature di LeonardoUn compleanno nel segno di Leonardo.

Come tradizione, si termina con i contributi di chi ospita il Carnevale, vale a dire il sottoscritto. Non preoccupatevi, non sono troppi. Qui sul Post ho scritto Interpretabilità, una riflessione sugli algoritmi di Machine Learning e la loro oscurità. Sulle Notiziole ho invece il solito gruppone di quizzini della domenica, questo mese Conta i rettangoliI due rettangoliSuccessioneDue quadrati e un rettangolo (sì, è un mese rettangoloso); un’unica recensione ma pesante, Che cos’è la matematica? di Courant e Robbins con integrazioni di Ian Stewart (risente degli anni, ve lo dico subito, e non è stato digitalizzato così bene); un post di povera matematica (politica, guarda che strano), Sommare IVA e IRPEF.

E anche stavolta è tutto. Ci rileggiamo a settembre, chissà dove 🙂

Maurizio Codogno

Matematto divagatore; beatlesiano e tuttologo at large. Scrivo libri (trovi l'elenco qui) per raccontare le cose che a scuola non vi vogliono dire, perché altrimenti potreste apprezzare la matematica.