Bari

un paio di ore di sonno
e poi sul traghetto dalla sicilia all’italia
e 8 ore di macchina fino a bari

…comincio a suonare
come un disco rotto?

quando hai dormito 4 ore
delle ultime 48
allora sai
che sei in tour

sono andata a prua
sul traghetto per vedere
il panorama ma
non me lo sono goduto
per la stanchezza

quel tipo di stanchezza
che sembra
un doposbronza
e impedisce
di vivere
quello che la vita offre
tutta la bellezza scompare

siccome il van è piccolo
mi sono abituata a dormire per terra
è l’unico modo in cui posso
adormire davvero

e funziona
riesco a dormire
le mie costole e i fianchi
incassano ogni buca
della strada
ma sono così stanca
che non ci faccio caso

mi sveglio quando ci fermiamo
abbiamo viaggiato lungo
l’oceano e ci fermiamo su una spiaggia
a roseto per riposarci
dopo ore di viaggio
in una gabbia di metallo soffocante

ci sono i ruderi di un castello
sulla spiaggia
il mare turchese
grossi ciottoli
levigati dalle onde
acqua molto molto salata e calda
è stupendo
comincio a sentirmi
un po’ più me stessa

proseguiamo e
ci sono olivi ovunque
quelle foglie argentate come coriandoli
i tronchi spettrali

cominciamo a incontrare molte cupole medievali
fatte di pietra e scopro
che si chiamano trulli (scritto giusto?)
e che sono costruiti a secco
solo pietre
accatastate l’una sull’altra
genio architettonico

pare che bari sia il posto
dove ci sono i trulli

mi piace già

il posto del concerto è stupendo
e il concerto è gremito
gremito di persone meravigliose
e gentili

durante una delle ultime canzoni
forever and a year,
una canzone sulla vita e la morte
e la sottile membrana tra
le due,
ho sentito all’improvviso
una presenza dietro di me
ho pensato fosse un fantasma
ho continuato a cantare
e il fantasma
mi ha messo le mani sulle spalle
e mi ha bisbigliato
che c’era un’emergenza e dovevamo fermarci
qualcuno stava avendo
una crisi epilettica
e serviva un dottore

il responsabile del palco
ha spiegato al pubblico
che serviva un dottore
subito

quattro persone si sono alzate
e sono corse
verso il palco

abbiamo ricominciato la canzone
e poi è arrivata l’ambulanza
sulla strada alla nostra destra
la sirena era
perfettamente intonata alla canzone

la canzone è finita
e mi hanno spiegato che la persona
era stata portata al sicuro sull’ambulanza

dopo il concerto
una ragazza mi si è avvicinata
e mi ha presentato sua madre
mi ha detto che l’avevo fatta piangere
la madre ha voluto un abbraccio
e sono contenta di averla potuta
abbracciare
è stato un grande abbraccio
e credo che ne avessi più bisogno io
di lei

e come piesse
SONO CONTENTA
PER MOLTI MOTIVI
CHE DEI DOTTORI VENGANO
AI NOSTRI CONCERTI!

adesso
buona
notte!!!

Joan as Police Woman

Il tour estivo di Joan as Police Woman ha dieci date italiane, a partire dal 3 luglio. Lei le racconta in esclusiva sul Post.